20 Maggio 2016
22:00
Dentisti in piazza questo sabato a Valenza per l’Oral Cancer Day
VALENZA – E’ Valenza la città scelta per l’edizione 2016 dell’Oral Cancer Day in provincia di Alessandria. In piazza Gramsci, questo sabato 21 maggio dalle 10 alle 18, la Fondazione ANDI onlus insieme ai suoi volontari, i dentisti dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, sensibilizzerà i cittadini sull’importanza di una diagnosi precoce per ridurre drasticamente l’incidenza del tumore del cavo orale.
All’iniziativa, che in questa decima edizione gode del patrocinio del Comune di Valenza e del Lions Club Host Valenza, parteciperanno i dentisti ANDI della provincia di Alessandria, grazie alla collaborazione tra il dottor Paolo Patrucco, presidente provinciale ANDI e il dottor Gianluca Ferrari responsabile di Odontostomatologia al Santo Spirito di Casale Monferrato, il reparto individuato come centro di riferimento di secondo livello per l’approfondimento diagnostico delle lesioni sospette scoperte durante le visite di prevenzione.
I dentisti in piazza sabato 21 maggio come “volontari della salute orale”, motiveranno le persone a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo gratuita. Se poi fossero riscontrati casi sospetti, i cittadini saranno inviati direttamente presso il centro di riferimento di Casale dove saranno visitati senza prenotazione e senza attese.
Per trovare lo specialista più vicino e fissare una visita gratuita basta chiamare il numero verde 800 911 202, o andare sul sito www.oralcancerday.it.
Nella sua fase iniziale, il tumore del cavo orale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca. Pericolosamente sottovalutate, queste condizioni patologiche iniziali vengono spesso etichettate dai pazienti come “infiammazioni” ma non lo sono. Per questo sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è fondamentale per capire se la lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore. Di norma, poi, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati. Ottava forma tumorale più diffusa al mondo, il carcinoma orale in Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%. Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere un indice di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale. Fattori di rischio per l’insorgere del tumore della bocca sono il fumo di sigaretta e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali come il Papilloma Virus (HPV), una scarsa igiene e lesioni traumatiche. In particolare, la combinazione fumo e alcool espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore. L’adozione di corretti stili di vita rappresenta ancora una volta un’importante strumento di prevenzione.