Autore Redazione
venerdì
27 Maggio 2016
22:04
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Cronaca - Alessandria

Biliardino e libri le migliori armi contro il gioco d’azzardo: premiati cento studenti della provincia

Biliardino e libri le migliori armi contro il gioco d’azzardo: premiati cento studenti della provincia

PROVINCIA – Cento ragazzi di sette istituti superiori di Alessandria, Valenza e Tortona hanno partecipato al progetto #giocopulito. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Alessandria insieme a Libera e Asl, ha coinvolto gli studenti nella realizzazione di video e loghi per dire no alle ludopatie e alla dipendenza da gioco d’azzardo. Hanno partecipato gli studenti del Saluzzo, Vinci, Volta, Enaip, Nervi-Fermi di Alessandria, del Cellini di Valenza e del Marconi-Carbone di Tortona. Venerdì mattina sono stati premiati sei gruppi di lavoro, gli autori dei tre video e delle tre immagini più significativi. In palio due biliardini, offerti dalla ditta Garlando e assegnati agli alunni del Cellini di Valenza e del Nervi di Alessandria, oltre a buoni acquisto di libri. 

“Non giocarti il tempo”, “Spendi la tua vita vivendo, non giocando”, “Spazza via l’azzardo” sono alcuni slogan ideati dai ragazzi e inseriti nei brevi video. Il progetto è partito circa due anni fa, con la formazione degli insegnanti. “All’inizio i ragazzi non sapevano neanche il significato del termine ludopatia. Hanno apprezzato molto l’iniziativa. Hanno lavorato tra di loro e poi ci sono stati momenti di confronto. Li ho visti entusiasti e soprattutto formati su cosa è il gioco d’azzardo” ha detto Laura Crozza, insegnante del Marconi-Carbone di Tortona.

“E’ proprio nel business del gioco che si annidano le mafie” ha ricordato Augusta Cavigliasso di Libera. Entro l’estate, ha poi annunciato il presidente della Commissione Legalità Roberto Massaro, il Comune di Alessandria varerà un regolamento che vieterà di posizionare le slot machine in zone della città vicine ai punti di aggregazione come scuole, chiese e ospedali. Per gli esercizi già esistenti, invece, saranno fissati alcuni orari di chiusura obbligatoria in corrispondenza, ad esempio, con l’uscita dalle scuole degli studenti. 

“Grazie alla sensibilità e disponibilità di Giuseppe Garlando abbiamo potuto unire la qualità di un’eccellenza locale al senso del nostro concorso” ha detto l’assessore alla Coesione Sociale Mauro Cattaneosaper contrapporre a una modalità di gioco malata e dannosa come quella dell’azzardo una modalità di gioco felice e aggregante come quella del calcio-balilla. E’ stata una bella esperienza. Sicuramente avremo modo di proseguirla.”

Francesco Conti 

 

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