Autore Redazione
giovedì
9 Giugno 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Un nuovo ecografo per l’Ospedaletto infantile grazie alla Fondazione Uspidalet onlus

Un nuovo ecografo per l’Ospedaletto infantile grazie alla Fondazione Uspidalet onlus

ALESSANDRIA – Sono ancora piccoli, ma grazie alla generosità delle loro famiglie, Adele, Alice, Francesco, Francesca e Matilde hanno contribuito a dare un grande aiuto a tanti altri bambini. Le  bomboniere solidali acquistate per il loro battesimo, così come quelle per la prima comunione di altri bambini di qualche anno più grandi, Alessio, Chiara, Edoardo, Giulia e Mario e dei novelli sposi Michela e Alberto hanno aiutato la Fondazione Uspidalet a completare un importante progetto per il reparto di Radiologia dell’Ospedaletto Infantile di Alessandria che, nel 2015, ha sottoposto a esame 6524 pazienti. Insieme alla generosità di molte altre famiglie che hanno voluto onorare la memoria di un loro caro, di tante aziende e associazioni del territorio, citate una a una dalla Presidente della Fondazione Uspidalet Alla Palenzona, la onlus ha acquistato un moderno ecografo pediatrico del valore di 45.018 euro.  L‘apparecchiatura, a disposizione dei radiologi già da marzo, ha spiegato la dottoressa Augusta Tentori, non utilizza radiazioni ionizzanti e permette di evitare manovre invasive o dolorose. L’ecografo, facile anche da trasportare in altri reparti o al Pronto Soccorso in caso di necessità, consente di effettuare esami su tutte le parti del corpo di pazienti da 0 a 18 anni. Grazie a una piccola sonda l’apparecchiatura può essere usata persino su neonati ancora nella termoculla e permette anche di studiare in maniera approfondita gli angiomi, così da ottimizzare le terapie. L’ecografo pediatrico è quindi una strumentazione fondamentale per l’equipe di radiologi dell’Infantile che, come sottolineato dal direttore del Dipartimento Pediatrico, Massimo Desperati, esegue esami per patologie croniche e acute e screening, in particolare per la displasia congenita dell’anca.  Una patologia, quest’ultima, per cui l’Ospedaletto Infantile è un punto di riferimento grazie al lavoro dello staff del reparto di Ortopedia e del suo primario Carlo Origo che, in qualità di presidente della Società italiana di ortopedia e traumatologia pediatrica,  è anche impegnato a rendere lo screening obbligatorio in tutte le Regioni, così da ridurre drasticamente il ricorso alla chirurgia. “Nei giorni scorsi sono stato al San Raffaele di Milano e devo dire che non hanno un ecografo bello come il nostro” ha commento con orgoglio il dottor Origo. L’apparecchiatura all’avanguardia, fortemente voluta da Fernando Pesce e Francesco Musante, per anni colonne portanti dell’Ospedaletto Infantile di Alessandria, ha ricordato il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, Giovanna Baraldi, sarà quindi fondamentale in una struttura che si occupa di piccoli pazienti non solo dalla provincia di Alessandria, ma anche da quelle di Asti e Cuneo e da Liguria e Lombardia.

Tatiana Gagliano

 

 

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