18 Luglio 2016
10:10
Renzo Arbore sul palco di Asti Musica
ASTI – Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana: dopo 26 anni insieme, l’artista ammette: “Sono recidivo e ne vado fiero. Sono un italiano, un italiano vero”. Con ironia e delicatezza, Renzo Arbore sa come scatenare il suo pubblico. Lo ha fatto ovunque nel mondo con l’Orchestra Italiana e continua ancora oggi a coinvolgere le generazioni dei padri e quelle dei figli. Tre ore dense di spettacolo, durante le quali lo showman foggiano non si risparmia mai per il suo pubblico.
Succederà anche ad Astimusica martedì 19 luglio: il concerto in piazza Cattedrale è fissato per le 21.30 (biglietti a 50, 30 e 20 euro).
“La scaletta del concerto – spiega Arbore – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di Reginella, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico di tutto il mondo cantarne a squarciagola il ritornello e, magicamente, farsi trasportare proprio nella terra da dove quelle emozioni sono partite”.
Lo showman italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un’estremità all’altra, agli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, quantità di spettatori, cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell’artista.
In questi ultimi anni, poi, sembra essersi rafforzato il ruolo “istituzionale” dell’Orchestra Italiana, con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura italiana nel mondo.
In scena l’artista pugliese (cantautore, clarinettista, attore, ma anche conduttore radiofonico, regista, sceneggiatore) sarà circondato da 15 talentuosi musicisti. Spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, la fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
Altre informazioni sul programma di Astimusica e la prevendita dei biglietti per il concerto di Arbore su www.astimusica.info. L’ecofestival delle note è sostenuto da Banca C.R. Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC, Energrid; media partner La Stampa.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano ed è inserito in Monferrato Jazz Festival