Al Capodanno Alessandrino anche le spille per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia

ALESSANDRIA – Cresce l’attesa per la nuova edizione del Capodanno Alessandrino. Mercoledì 31 agosto Alessandria saluterà l’inizio del nuovo anno lavorativo con una grande festa che coinvolgerà locali, piazze e strade del capoluogo. Anche ad Alessandria, però, si avverte forte il dolore delle popolazioni del Centro Italia sconvolte dal violentissimo terremoto. Mai dimenticata la solidarietà delle tante persone che nel 1994 aiutarono Alessandria a rialzarsi dopo l’alluvione, gli organizzatori del capodanno Alessandrino hanno deciso di sostenere l’iniziativa dell’associazione S.I.E, Solidarietà Internazionale Emergenza, di Alessandria. Il 31 agosto, al costo di 10 euro, in alcuni dei locali si potranno acquistare le casette/spilla che da qualche giorno stanno realizzando i volontari della Onlus, aiutati da alcuni amici e anche da quattro richiedenti asilo seguiti dall’APS Cambalache di Alessandria. “Cuciamo giorno e notte” ha raccontato Francesca Bravi, presidente di Sie Onlus Alessandria. L’obiettivo è avere pronte almeno 200 spille per la notte del 31 agosto. “I gadget sono realizzati interamente con materiali riciclati, come bottoni, stoffe di vecchie coperte e camicie. Le spille si potranno trovare, ad esempio, alla vineria Mezzo Litro in Corso Monferrato, Ai Due Storti in via Milano e nella sede dell’Aps Cambalache, in Piazzetta Monserrato. In tutti i locali i nostri volontari distribuiranno poi il materiale informativo dell’iniziativa e stiamo valutando se posizionare anche un nostro banchetto in un punto strategico della città”.

Il Capodanno Alessandrino servirà a lanciare ufficialmente questa iniziativa di solidarietà che proseguirà anche dopo il 31 agosto per raccogliere quanti più fondi possibili per le popolazioni del Centro Italia.  Tutto il ricavato delle spille vendute anche nei prossimi mesi verrà infatti destinato a un progetto che verrà indicato dai referenti dell’associazione che stanno operando nelle zone colpite dal sisma. “Ci piacerebbe fosse rivolto in particolare ai bambini ma ovviamente ci atterremo a quello che chiederà e di cui avrà bisogno la popolazione” ha aggiunto Francesca. “S.I.E Onlus – ha ricordato l’associazione – ha già ricevuto dimostrazione della generosità alessandrina anche in occasione del terremoto in Emilia, quando a seguito dell’invito all’acquisto di formaggio Parmigiano Reggiano presso un caseificio danneggiato del modenese riuscì a raccogliere attraverso una rete solidale la ragguardevole somma di 42.000 euro in pochi giorni. L’impegno e la volontà di restituire sorrisi così violentemente e dolorosamente strappati dal viso di molti nostri connazionali, è rimasta la stessa, siamo sicuri che ancora una volta la vostra sensibilità ci permetterà di raggiungere traguardi importanti“. Per avere maggiori informazioni sull’iniziativa si può contattare l’associazione S.I.E Onlus di Alessandria anche attraverso la pagina Facebook.