Autore Redazione
giovedì
8 Settembre 2016
22:00
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Eventi - Piemonte

Ad Asti anche i vini dell’Alessandrino brindano per il premio Douja d’Or

Ad Asti anche i vini dell’Alessandrino brindano per il premio Douja d’Or

ASTI – 50 anni e non sentirli, un ricco bagaglio di esperienza e un look rinnovato di anno in anno, sempre al passo con i tempi. Si presenta così l’edizione 2016 della “Douja d’Or”, il famoso salone nazionale diventato punto di riferimento di grandi vini e di pregiate etichette che, come da tradizione, animerà Asti dal 9 al 18 settembre al ritmo di degustazioni, specialità culinarie, incontri e visite guidate.

Tra le novità, l’imperdibile evento astigiano, a differenza delle passate edizioni, non si svolgerà più all’Enofila ma nel cuore del capoluogo astigiano, tra gli storici palazzi storici come Palazzo Alfieri e Palazzo Ottolenghi, coinvolgendo numerosi produttori, aziende vitivinicole ed enoappassionati. Saranno proprio le dimore storiche della cittadina le suggestive location a trasformarsi per oltre una settimana in una vetrina sul territorio patrimonio dell’Unesco e a valorizzare il centro storico come fulcro della vita dei cittadini.

A Palazzo Ottolenghi ci saranno il banco di degustazione, l’enoteca dei vini premiati, la rassegna dei vermouth e dei vini aromatizzati, le degustazioni promosse dalle Camere di Commercio piemontesi, le serate d’assaggio ONAV e la mostra “La storia della vite e del vino del nostro territorio”, a cura dell’Unione Industriale della Provincia di Asti. A Palazzo Alfieri, avranno luogo la rassegna “La Douja del Monferrato, della Langa e del Roero” – una degustazione dei vini dei territori Unesco premiati, con la possibilità di abbinarli a piatti tipici – e la rassegna “Piatti & Dolci d’autore”. Alcuni eventi interesseranno anche Palazzo Borello e il Polo Universitario astigiano.

Saranno più di 350 le etichette di vino premiate dal Concorso Enologico Nazionale per vini a DOC e a DOCG “Premio Douja d’Or“ provenienti da oltre 200 aziende vinicole da tutta Italia. Dai rossi ai bianchi, dai passiti ai rosati, tra le varietà presenti alla Douja d’Or il primo posto sarà assegnato al Piemonte con 245 vini premiati.

Tra questi, 74 della provincia di Asti, 64 della provincia di Cuneo e ben 13 della provincia di Alessandria. Il territorio Alessandrino si aggiudica una terza posizione tra le eccellenze vinicole piemontesi con rossi, bianchi, fruttati, passiti, fermi e frizzanti: Bracchetto d’Acqui spumante Docg 2015  ( Banfi Srl-Cantine in Strevi); Alta Langa Docg 2010 Cuvèe Aurora ( Banfi Srl-Cantine in Strevi); Strevi 2008 Passione (Bragagnolo vini passiti); Gavi del Comune di Gavi Docg 2015 ( Braglia S.s.); Barbera d’Asti Docg 2014 Al Casò (Cantina Alice Bel Colle); Piemonte Chardonnay 2015 Il Sole ( Cantina Tre Castelli); Piemonte Chardonnay 2015 Vita (Cantina Tre Castelli); Gabiano Riserva 2010 A Matilde Giustiniani ( Castello di Gabiano-Cattaneo Adorno Giustiniani); Asti Docg 2015 (Casa vinicola Marenco); Colli Tortonesi Cortese 2015 Fior di Cortese-Tranquillo (Carabino di Cavo Marco); Grignolino del Monferrato casalese 2015 (Olivetta di Olivetta Marco); Piemonte Chardonnay 2015 (Olivetta di Olivetta Marco).

La kermesse di gusto aprirà le danze venerdì 9 settembre, a partire dalle 19, a suon di brindisi per inaugurare uno dopo l’altro i luoghi della manifestazione contrassegnati dalle grandi bottiglie d’artista, alte 2,50 mt. e affidate dall’associazione “creATive” ai più grandi artisti. A seguire, alle 19.30, nel giardino storico di Palazzo Alfieri si potranno scoprire le eccellenze nelle terre Unesco mentre alle 21, a Palazzo Ottolenghi i riflettori saranno puntati su “La serata degli oscar” con incontri con produttori, territori, grandi vinio e degustazioni.

Lorenzo Malvicini

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