Autore Redazione
martedì
20 Settembre 2016
22:00
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Cronaca - Tortona

Continua il monitoraggio delle procedure di bonifica dopo lo sversamento di idrocarburi nel tortonese

Continua il monitoraggio delle procedure di bonifica dopo lo sversamento di idrocarburi nel tortonese

TORTONA – Il Comune di Tortona continua a monitorare le procedure di bonifica dopo lo sversamento di idrocarburi causati dalle effrazioni dolose all’oleodotto Sannazzaro-Fegino. Durante l’ultimo incontro con i vertici Eni è stata in particolare analizzata la situazione delle aree interessate dal primo sversamento, quello che ha avuto il maggiore impatto sul territorio e che a distanza di oltre un anno fa ancora registrare, in alcuni casi, valori elevati nell’ambito dei controlli che sistematicamente vengono effettuati. Sono per fortuna rientrati nei limiti i valori dell’acqua nell’ultimo pozzo interessato da ordinanza, in Strada Cabannoni, che comunque continuerà ad essere monitorato. “Con ogni probabilità – hanno spiegato dal Comune di Tortona – le risultanze dei valori registrati sono conseguenza della siccità estiva e dello sfruttamento dei pozzi agricoli di valle non soggetti a limitazione, elementi che potrebbero aver influito sull’andamento delle acque sotterranee“.
Per intensificare l’attività di bonifica, entro fine settembre, si terrà un incontro in Provincia, dove si valuterà la possibilità di realizzare un’ulteriore barriera di pompaggio da aggiungere alle due già attive e che consentono di prelevare e trattare le acque sotterranee.
Per quanto riguarda i pozzi vicini all’area del secondo sversamento i valori dei campionamenti sono “buoni” hanno aggiunto dal Comune di Tortona ” ad eccezione dei pozzi che si trovano nelle immediate vicinanze del punto di effrazione, nel quale si registrano ancora dati oltre soglia. L’attività di bonifica posta in essere in questo caso è al momento circoscritta al posizionamento di piezometri in attesa della realizzazione delle barriere idrauliche”.
Dall’incontro di lunedì tra l’amministrazione comunale di Tortona è emersa inoltre l’efficacia dei sistemi di sorveglianza attivati, compresa l’istallazione del rilevatore vibro acustico, in presenza del quale non si sono più registrati tentativi dolosi di effrazione.

 

 

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