13 Ottobre 2016
03:00
Presentato a Casale il progetto di ricerca sulle nuove terapie contro il mesotelioma
CASALE – Sono sei gli obiettivi del progetto di ricerca sulle nuove terapie contro il mesotelioma, presentato a Casale durante l’ultima riunione del Comitato Strategico Amianto. Scopo generale è però quello di identificare nuovi farmaci o combinazioni di farmaci attraverso lo sviluppo di modelli preclinici per effettuare poi una sperimentazione su soggetti caratterizzati dal punto di vista genetico, così da massimizzare le probabilità di successo. Il presupposto scientifico, infatti, è la scarsa conoscenza dei fattori genetici che possono modificare il rischio di malattia conseguente all’esposizione ad amianto e la scarsa efficacia degli approcci terapeutici oggi disponibili (con una sopravvivenza dalla diagnosi poco superiore ai 12 mesi). Il progetto “Sviluppo preclinico e clinico di nuove terapie per il mesotelioma guidate da valutazioni molecolari” vede come capofila l’Aso di Alessandria ed è frutto della lunga e consolidata attività di ricerca sul che conta anche sull’efficace collaborazione dell’Asl di Alessandria, come dimostra il prezioso lavoro svolto dall’Ufim, l’Unità funzionale interaziendale per la diagnosi e terapia del mesotelioma, diretta dalla dottoressa Federica Grosso. Il progetto, come spiegato dal Direttore Generale dell’Aso di Alessandria Giovanni Baraldi, permetterà anche di stringere alleanze con altri enti di ricerca ed è quindi “molto importante” anche per potenziare l’Ufim. L’Unità funzionale interaziendale, attraverso la sinergia tra le Aso e Asl Al e il lavoro all’interno della Rete Oncologica regionale, dovrà del resto diventare un centro di riferimento nazionale nella ricerca sul mesotelioma, come ha ricordato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta.