Sensibile: “Il campo e il mercato determineranno l’over in uscita”

ALESSANDRIA – Ha già messo a segno sei colpi in entrata, gli ultimi in ordine di tempo sono i difensori Sciacca e Casasola. Ora il direttore sportivo dell’Alessandria Calcio, Pasquale Sensibile, dovrà necessariamente lavorare anche in uscita: l’arrivo del difensore centrale Antonio Giosa ha fatto salire a 15 il numero di giocatori “over” sotto contratto, cioè dai 23 anni in su. Almeno uno dovrà lasciare la maglia grigia.

“Sicuramente ci sarà una uscita” ha sottolineato lo stesso direttore Sensibile a Radio Gold “ma potrà anche non essere necessariamente un difensore centrale. A determinarla saranno il campo e il mercato: intendo dire le risposte dei giocatori alle sollecitazioni del mister o a eventuali interessamenti di altri club nei confronti dei nostri calciatori.”

Nel descrivere questa situazione l’uomo mercato dei grigi ha parlato di “rischio calcolato”: “Abbiamo fatto questa scelta, grazie alla proprietà che ci ha messo nelle condizioni di lavorare con questa strategia. E aggiungo che non mi sento di escludere il fatto che non potrà essere replicata. Ora non abbiamo preconcetti nei confronti di alcun calciatore. In questi giorni faremo valutazioni tecniche e di campo. Appena arrivata a Bardonecchia la squadra ha subito cominciato a lavorare: valuteremo le reazioni dei giocatori al nuovo metodo e all’idea di calcio del mister. Siamo molto sereni e attenti. Sul fronte mercato per ora non sono arrivate richieste. Non ci sono stati avanzamenti rispetto a quei timidi sondaggi che avevo già accennato. Ma conosco le dinamiche e so di aver ereditato una squadra molto forte. Sono certo che prima o poi qualche richiesta arriverà per sfoltire i ranghi e noi valuteremo se accoglierla o meno, se sarà adeguata alle nostre aspettative.”

Decisivi, quindi, saranno proprio queste prime giornate in altura, a Bardonecchia. Domenica alle 17 è anche previsto il primo test amichevole, contro una rappresentativa della valle.

“Lavoriamo in una che già conosciamo, io cinque anni fa ero qui con la Sampdoria: si tratta di strutture adeguate al lavoro che ci aspetta. Siamo arrivati con grande entusiasmo. L’attenzione è alta e la disponibilità dei giocatori è grande. Con i carichi di lavoro si vedranno le prime reazione e il grado di adattamento alla fatica, la capacità di convivere con compagni di squadra nuovi. In base a questo decideremo.”

Aggregati alla prima squadra ci sono anche quattro giovani del vivaio grigio: Cottarelli, Gjura, Aramini e Varesio.