Caso Aral: Bardone vuole vederci chiaro e chiede l’accesso agli atti

TORTONA – Il Comune di Tortona vuole fare massima chiarezza sull’operazione dei Carabinieri della Dia e del Noe, che coinvolge l’Aral di Alessandria, l’impianto di trattamento rifiuti della frazione Castelceriolo gestito da Aral e, di riflesso, la discarica tortonese gestita dalla SRT S.p.A.

Come emerso in un incontro tenuto la settimana scorsa al momento, né al Comune, né all’azienda sono pervenuti atti relativi all’inchiesta. Per questo è stato deciso di procedere con una richiesta di accesso agli atti, predisposta in questi giorni dall’avvocatura comunale, ai sensi dell’art. 116 del Codice di Procedura Penale. “L’Amministrazione Comunale – ha spiegato il sindaco, Gianluca Bardone – ha deciso di chiedere il fascicolo contenente gli atti dell’inchiesta direttamente alla Procura di Brescia per cercare di comprendere se sussistano rischi per la salute pubblica e per l’ambiente, nonché se siano configurabili eventuali reati ai danni della Collettività tortonese o dell’Ente stesso. Insieme all’Osservatorio Ambientale Comunale continueremo a seguire con attenzione la vicenda, sia per quanto concerne gli aspetti di legalità, che di salvaguardia della salute e dell’ambiente”.