Autore Redazione
martedì
23 Gennaio 2018
05:30
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Cronaca - Alessandria

Corteo, mostra e concerto: Alessandria ricorda i 27 ebrei deportati

Il ricco programma di eventi nell'ambito del Giorno della Memoria
Corteo, mostra e concerto: Alessandria ricorda i 27 ebrei deportati

ALESSANDRIA – Anche quest’anno Alessandria ricorderà i 27 cittadini ebrei deportati durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2018, in particolare, ricorre anche un triste anniversario, quello dell’entrata in vigore anche in Italia delle leggi razziali: “Mia madre frequentava il liceo Classico” ha ricordato Paola Vitale, delegata della Comunità Ebraica di Torino-Sezione di Alessandria “all’inizio dell’anno scolastico era costretta a seguire le lezioni col banco girato rispetto al professore. Poi le dissero che non sarebbe più dovuta venire. Oggi è giusto che i ragazzi sappiano e ricordino quello che è successo. Dei 27 ebrei alessandrini deportati nessuno tornò.”

Anche quest’anno poi, il percorso di avvicinamento al Giorno della Memoria per gli studenti delle classi quinte delle scuole superiori della provincia è iniziato già da novembre attraverso alcuni importanti incontri con i professori Gian Piero Armano e Agostino Pietrasanta. Quest’anno, in particolare, il progetto promosso dalla Provincia di Alessandria si è concentrato sulla “Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose.”

Un appuntamento preliminare rispetto al programma commemorativo è la mostra promossa da ISRAL-Istituto per la storia della resistenza intitolata “Il treno di Teresio. Qui non ci sono che uomini. I ribelli del trasporto Bolzano – Flossenbürg, 5-7 settembre 1944”, presentata giovedì 25 gennaio al Liceo Classico “Giovanni Plana” di Alessandria. Si comincia alle 11. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 2 febbraio con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 17.

Realizzata grazie al lavoro di ricerca dell’Aned di Pavia, la mostra — ad ingresso libero e gratuito — ripercorre in modo analitico la storia del trasporto numero 81, partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato a Flossembürg il 7 settembre. I 432 deportati, registrati con i numeri dal 21402 al 21834, rappresentavano tutte le componenti della Resistenza italiana ed europea: membri dei CLN, partigiani, antifascisti impegnati nell’aiuto di prigionieri alleati ed ebrei. Provenivano da tutte le regioni del Paese, appartenevano a tutte le classi sociali ed erano espressione degli orientamenti politici ed ideali dell’antifascismo.

Venerdì poi, inizierà il ricco programma di commemorazione:

ore 9 – Piazzetta della Lega: Le delegazioni degli studenti delle scuole cittadine insieme alle Autorità civili e militari, ai Rappresentanti delle Confessioni religiose presenti in Alessandria, ai Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ANPI e dell’ISRAL si riuniranno presso Piazzetta della Lega ove sono previsti:

  • saluto delle Autorità: Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, Sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia;
  • deposizione della corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah davanti alla Sinagoga;
  • lettura dei nomi dei deportati alessandrini morti nei campi di sterminio, a cura di Paola Vitale, Rappresentante della Comunità ebraica di Alessandria.

ore 9.45 – Corteo di trasferimento al Carro della Memoria: Il corteo seguirà il seguente percorso: Piazzetta della Lega, Via dei Martiri, Piazza della Libertà palazzo Municipale e Palazzo della Provincia e della Prefettura, Via Mazzini, Spalto Marengo, Piazzale Deportati Ebrei (area verde compresa tra Via Scassi e Piazzale Berlinguer, zona Pacto)

ore 10.15 – Piazzale Deportati Ebrei – Carro della Memoria

  • ingresso delle Autorità e dei rappresentanti degli Istituti Scolastici di II grado di Alessandria;
  • accensione del Braciere della Memoria (a cura dei tecnici del Gruppo Amag);
  • intervento di Gian Piero Armano, referente del progetto di sensibilizzazione nelle Scuole “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose”, (Alessandria, a.s. 2017/2018);
  • riflessioni sulla Shoah a cura dei rappresentanti degli studenti alessandrini.

ore 11.15 – Piazza Mafalda di Savoia

  • Cerimonia di commemorazione delle vittime femminili della deportazione nazifascista presso il monumento a Mafalda di Savoia, in collaborazione con l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale e con la partecipazione delle classi dell’Istituto Comprensivo Galieli.
  • Intervento commemorativo delle Autorità
  • Conclusione della Cerimonia commemorativa (ore 11.45)

ore 15.30 – sede ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Palazzo Guasco (via dei Guasco 49). Si terrà il convegno “Shoah e genocidi in Africa” in collaborazione con UPO-Università del Piemonte Orientale, Rete Universitaria per il “Giorno della Memoria” e Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Con l’intento di offrire una visione meno eurocentrica della Shoah, si mette il genocidio, termine coniato da Raphael Lemkin (1944), in relazione alla storia della Shoah e dei democidi in Africa. Interverranno Sarah Kaminski, Università degli Studi di Torino, e di Joerg Luther, Università del Piemonte orientale. Modera Luciana Ziruolo, Direttore ISRAL.

Infine domenica 28 gennaio avrà luogo il Concerto “Chagall, la Musica e il Giorno della Memoria” in programma alle 17 nella Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria, in piazza Vittorio Veneto, nell’ambito della Mostra “Marc Chagall: Oltre il Paesaggio”, dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione CulturaViva e Le Dimore del Quartetto. Lo stesso pittore, infatti, era ebreo e visse il dramma dei rastrellamenti nazisti. I suoi dipinti furono considerati dal Regime nazionalsocialista come “arte degenerata”.

Il concerto a cura del Trio Quodlibet formato dalla violinista Mariechristine Lopez, dalla violista Virginia Luca e dal violoncellista Fabio Fausone eseguirà musiche di Mozart (Adagio e Fuga in re minore K 404a) e la Passacaglia e Fuga del compositore boemo ebreo Hans Krasa, deportato nel Lager di  Terezin e  trucidato ad Auschwitz. Il concerto è stato presentato nella cappella Paolina del Quirinale nel gennaio 2017 in occasione del “Giorno della Memoria”.

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