Autore Redazione
venerdì
11 Maggio 2018
01:46
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Cronaca - Valenza

Valenza ha bisogno di cervelli e mani e si affida a Sant’Eligio

La nona edizione conterà oltre 230 partecipanti ed è record. All'appello però mancano gli artigiani
Valenza ha bisogno di cervelli e mani e si affida a Sant’Eligio


VALENZA – “Dobbiamo portare a Valenza i cervelli, le persone che possano continuare a coltivare la tradizione orafa e il concorso Sant’Eligio ha anche questa funzione“. Giorgio Ganora, della Confraternita San Bernardino, insieme al Comune organizzatrice dell’evento che intende stimolare le nuove generazioni di orafi a progettare e realizzare gioielli, spiega così il ruolo di una città che attrae grandi marchi ma che ha ancora bisogno di persone per non perdere un patrimonio oggi riconosciuto unanimemente. La conferma del ruolo centrale del distretto valenzano arriva anche dal numero di partecipanti alla nona edizione del concorso. Saranno oltre 230 i ragazzi che proporranno manufatti e design sottoposti al giudizio di una giuria composta da orafi, designer e commercianti. I concorrenti arrivano da “19 differenti istituti – ha spiegato l’assessore all’Artigianato, Massimo Barbadoro – e da diversi Paesi: non solo l’Italia, ma anche la Francia, la Spagna, il Portogallo e poi Giappone e Cina. A dimostrazione del carattere sempre più internazionale dell’appuntamento”.

Questa apertura al mondo, ha spiegato Barbadoro, “può essere una importante occasione di confronto per l’oreficeria valenzana” e infatti, ha aggiunto il sindaco Gianluca Barbero, “Valenza non ha paura di aprirsi al mondo anche perché il distretto valenzano è il migliore del mondo“. Un successo raggiunto, ha continuato il primo cittadino, grazie al fatto “che si comincia a fare squadra e che le sinergie diventano elementi di qualità e di maturità”.

All’appello mancano però gli artigiani, ha spiegato Giorgio Ganora: “Noi facciamo questo concorso per mettere in contatto i giovani con gli artigiani ma sono proprio questi ultimi a mancare ancora. Chiediamo alle aziende una maggiore attenzione e presenza, perché è importante per tutti, per il nostro futuro”.

I 230 partecipanti rappresentano un ulteriore record rispetto alle cifre già in crescita l’anno scorso, quando si arrivò a 180 concorrenti. L’esposizione dei lavori sarà al Centro Comunale di Cultura in piazza XXXI Martiri dal 22 maggio al primo giugno. La premiazione dei lavori migliori avverrà domenica 27 maggio alle 17.

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