Furti nell’acquese: trovati attrezzi agricoli, stufe e una carabina

ACQUI TERME – Dopo averli arrestati in flagranza per furto aggravato qualche giorno fa, i Carabinieri di Acqui Terme hanno continuato a indagare sui due acquesi Mauro Rocca e Angelo Danilo Laiolo, ricostruendo i loro movimenti nelle settimane precedenti all’arresto. I militari sono arrivati in due abitazioni, una a Cassine e l’altra in un paese vicino, frequentate da uno dei due acquesi finiti in manette.

Nella casa di Cassine sono stati trovati decine di attrezzi agricoli e stufe a pellet, oltre a una macchina del caffè che, per il modello particolare, è stata riconosciuta provento di un furto in un’abitazione a Cavatore, avvenuto lo scorso aprile. Nell’altra casa i Carabinieri hanno rinvenuto una carabina ad aria compressa priva di numero di matricola, subito sequestrata, e una trivella con punte risultata rubata a metà novembre da un’abitazione di Trisobbio. 

I due proprietari delle abitazioni sono stati denunciati per ricettazione. Uno dei due dovrà anche rispondere di detenzione di arma clandestina.

I Carabinieri di Acqui Terme invitano chiunque avesse subito furti di materiali negli ultimi mesi, specialmente se proveniente da paesi dell’acquese o dell’ovadese, a contattare telefonicamente la Compagnia per il riconoscimento.