Autore Redazione
venerdì
13 Dicembre 2019
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Gli auguri e il saluto del Prefetto a una provincia capace di fare squadra

Arrivato a Palazzo Ghilini nell'estate del 2018 a fine mese Antonio Apruzzese andrà in pensione
Gli auguri e il saluto del Prefetto a una provincia capace di fare squadra

ALESSANDRIA – Ai tradizionali auguri di Natale, il Prefetto di Alessandria Antonio Apruzzese ha unito il suo saluto al territorio Alessandrino. “Per raggiunti limiti di età”, a fine dicembre lascerà l’incarico assunto a luglio del 2018 e la squadra della Prefettura con cui ha lavorato nell’ultimo anno e mezzo e che ha saputo “incarnare la bella favola del ‘si può fare, e si è fatto”.

Arrivato da Roma, dove aveva diretto l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, Antonio Apruzzese ha trovato in Piemonte “un forte senso dello Stato” e in provincia di Alessandria “una squadra molto coesa a tutti i livelli istituzionali. Il 2019, ha ricordato il Prefetto, ha dato al nostro territorio una ribalta “amara e dolorosa” per eventi tragici come la morte dei tre Vigili del Fuoco a Quargnento e il gravissimo dissesto idrogeologico che nell’Alessandrino ha causato due vittime. È stato proprio nei momenti più difficili che il territorio ha dato ancora una volta prova della “forza” del tessuto istituzionale:Quando è arrivato il momento di serrare le fila, nessuno si è tirato indietro”.

Il Prefetto ha ricordato le lunghe riunioni nella sala operativa della Prefettura nei difficili giorni dell’emergenza maltempo, quelle per affrontare complicate crisi aziendali e anche il “lavoro di squadra” che ha permesso di liberare gli immobili dell’Atc occupati abusivamente e anche gli stabili della Provincia in Corso Acqui, dove potrebbero in futuro trasferirsi i Carabinieri, ha aggiunto Apruzzese.  La strategia attuata per rispondere al piano degli sgomberi è andata a intaccare una situazione “di illegalità diffusa” che avrebbe potuto “sfuggire di mano” ma ha anche permesso di trovare una soluzione per “non lasciare le persone in mezzo a una strada, ha evidenziato il Prefetto, che ha confidato di essersi subito rivolto al Vescovo di Alessandria, Guido Gallese.

Quando il tessuto è sano e risponde la propagazione del male è difficile”, ha poi aggiunto, ricordando anche l’importante risultato della modernizzazione dell’Anagrafe digitale, che ha reso i comuni dell’Alessandrino un modello a livello nazionale. “Un primo passo” di un processo che permetterà di servire meglio i cittadini, che non dovranno più “perdere tempo” girando tra un ufficio e l’altro. Perché in un mondo dove le risorse si riducono sempre di più, i processi di modernizzazione digitale per Apruzzese sono come autostrade o porti perché attirano attività e generano “benessere e futuro”. Bisogna però “continuare a insistere” ha esortato, convinto che il territorio abbia comunque tutte le caratteristiche e le potenzialità per farcela.

Condividi