Il Liceo Classico di Alessandria sta diventando di “Umberto Eco”

ALESSANDRIA – Per ora sopra il portone del Liceo Classico di Alessandria campeggia la scritta Giovanni Plana. Presto però potrebbe comparire il nome di Umberto Eco. A spingere in questa direzione è stato praticamente fin da subito il professor Roberto Grenna, dirigente dell’istituto Saluzzo-Plana, convinto che un riconoscimento di questo genere sia il naturale riconoscimento a uno studente che ha poi portato la sua alessandrinità nel mondo. “Umberto Eco è stata la persona che in assoluto ad Alessandria ha dato più lustro alla città di Alessandria nel mondo – ha spiegato Grenna. Inoltre è stato un diplomato del liceo Plana e come proposta mi sembrava il minimo pensare di intitolare l’istituto a lui: collegare indelebilmente questo grande personaggio alla scuola che ha frequentato e alla città che gli ha dato i Natali.”

Il dirigente chiederà agli organi collegiali di intitolare la scuola a Umberto Eco “perché – ha spiegato il dirigente – siamo tutti coinvolti emotivamente da questa dipartita. Io ho sempre apprezzato tantissimo il modo che aveva di scrivere e di diffondere la cultura. Spero che la proposta sia presa nei giusti toni. Non vuole togliere importanza al nome delle due scuole che hanno fatto la storia ad Alessandria. Secondo me è semplicemente un atto dovuto, proporlo perché credo esprima a pieno titolo l’alessandrinità di Umberto Eco”.

Intanto però Roberto Grenna ha in mente alcune iniziative per ricordare comunque Eco. Una delle proposte prevede la creazione di un concorso in ambito letterario per “avvicinare i ragazzi a un personaggio che molti di loro hanno conosciuto solo di striscio. Abbiamo sicuramente tante situazioni all’interno dell’istituto attraverso cui mettere in evidenza la figura di Eco. La speranza è di riuscire a trovare nel più breve tempo possibile una commemorazione che sia corretta e in linea con il personaggio. Eco, che ha fatto della abnorme cultura la sua ragione di vita, penso possa essere solo contento di vedere il suo nome legato al mezzo che lo Stato ha per diffondere la cultura”.

In questi giorni, fino al 27 febbraio, i docenti esprimeranno il proprio parere e se la maggioranza sarà favorevole il complesso scolastico sarà destinato al cambio di nome.

Nell’attesa che la proposta diventi realtà oggi, in occasione dei funerali a Milano, alcuni studenti del Classico prenderanno parte alla cerimonia funebre omaggeranno il professore.

Intanto la volontà del dirigente sembra rispecchiare l’andamento del nostro sondaggio: