Autore Redazione
venerdì
2 Dicembre 2016
01:34
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Cronaca - Alessandria

Via Margiocchi, continua il dramma: “abbiamo la casa distrutta e ora siamo costretti a vivere nel retro del negozio”

L'acqua è arrivata fino al tetto della casa di Carla. Ora ha perso tutto e vive nel retro del negozio. Chiede aiuto per trovare una nuova sistemazione.
Via Margiocchi, continua il dramma: “abbiamo la casa distrutta e ora siamo costretti a vivere nel retro del negozio”

ALESSANDRIA – Continua il calvario dei residenti in via Margiocchi, vittime di una vera e propria alluvione in una città che ha rimosso prima possibile il triste ricordo dei giorni pioggia e di paura. Se infilate il sottopasso in via Torino e passate oltre la ferrovia però potrete rendervi conto in che stato sono ridotte circa 15 famiglie. Tra queste c’è quella di Carla Fusco. La sua casa è devastata dall’acqua e dal fango. Ha dovuto lasciare tutto e ora vive nel retro del suo negozio in via Guasco, ad Alessandria. Lei, insieme alla madre, al padre, a un pastore tedesco, una tartaruga e due gatti.

“Siamo da giorni in mezzo al fango per cercare di recuperare quel poco che è rimasto – ha spiegato. Tentiamo di scavare nei vestiti anche per trovare qualche ricordo che vorremmo tenere”.

Una situazione che per molti residenti ha ricordato, quanto a devastazione, i danni del 1994: “io in quegli anni non c’ero, sono arrivata dopo e non sapevo neanche fosse una zona addirittura pericolosa. Nel 2009 avevamo già subito un’ondata di acqua e in quella occasione avevamo perso tutto, anche perché non facemmo in tempo a salvare nulla. Questa volta ce ne siamo andati già giovedì notte, quando ci hanno detto che era prevista una piena. Memori del 2009 abbiamo alzato tutto quello che si poteva in alto e invece l’acqua è arrivata come nel 1994: ha coperto tutto fino al tetto e quindi ogni cosa è ormai inservibile visto che abbiamo un solo piano”.

Carla è affranta perché deve ricominciare da zero. Non posso neanche dire di avere nemmeno i muri perché mi gocciola l’acqua dal tetto. Tutto è infangato e bagnato. La forza dell’acqua ha distrutto tutto, addirittura un mobile nell’ondata ha spaccato una finestra.

Adesso la famiglia di Carla si è arrangiata con due brandine chieste alla Protezione Civile: “dormiamo nel retro del negozio in via Guasco con il cane, due gatti e una tartaruga che abbiamo recuperato solo mercoledì, dopo cinque giorni nel fango. L’abbiamo ritrovata mentre stavamo pulendo e quindi almeno abbiamo rimesso insieme la famiglia“.

Ci sentiamo un po’ abbandonati. Adesso viviamo nel retro del nostro negozio in via Guasco. Chiediamo davvero una mano perché se dobbiamo andare via abbiamo bisogno di un posto dove poter vivere e sistemarci.

“Tutti si stupiscono quando racconto la nostra situazione – ha continuato Carla Fusco – perché non immaginano lo stato in cui siamo in via Margiocchi. Ci sentiamo tutti un po’ abbandonati. Noi siamo esasperati perché è una situazione difficile, siamo stanchi, abbiamo perso tutto e stiamo chiedendo aiuto per rimettere le cose in sesto. La Protezione Civile mi ha inviato due persone per ripartire ma chiediamo davvero una mano perché se dobbiamo andare via abbiamo bisogno di un posto dove poter vivere e sistemarci. Al momento abbiamo questa situazione di fortuna nel retro del negozio in via Guasco al civico 105. Qualcuno in questi giorni è venuto a trovarci per sapere come stavamo e questo ci ha fatto piacere perché i singoli cittadini ci sono e questo ci aiuta a sentirci meno soli”.

La Giunta Comunale di Alessandria ieri ha intanto deciso di disporre una variazione di Bilancio. Il provvedimento ha permesso di stanziare 517.787 euro, cifra destinata a lavori di manutenzione e ripristino di strade e infrastrutture danneggiate dall’ondata di maltempo di giovedì e venerdì scorsi.

La casa di Carla dopo l'alluvione del 25 novembre

La casa di Carla dopo l’alluvione del 25 novembre

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