Autore Redazione
lunedì
31 Luglio 2017
05:49
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Cronaca - Casale Monferrato

Un casalese della Afeva in Brasile per combattere la “Eternit” di Rio

Venerdì Bruno Pesce e l'ex operaio Italo Ferrero partiranno per il paese sudamericano.
Un casalese della Afeva in Brasile per combattere la “Eternit” di Rio

CASALE – La lotta all’amianto non ha confini e la Afeva è pronta ad andare anche in Brasile per farsi sentire. In collaborazione con l’associazione familiari delle vittime del paese sudamericano, la Abrea, Bruno Pesce venerdì volerà in Sudamerica, insieme a un ex operaio casalese emigrato per lavoro proprio nel paese verdeoro. Negli anni 40, infatti, Italo Ferrero seguì il padre in Brasile per poi essere impiegato a sua volta per otto anni alla Civilit, la azienda della famiglia del Marchese Stefano Cattaneo Adorno di Genova fino all’inizio degli anni 60, quando poi la stessa Civilt fu acquisita dalla famiglia Schmidheiny.

Insieme anche ai rappresentanti italiani, Abrea presenterà un’importante causa civile contro “l’Eternit” di Rio de Janeiro, già condannata a pagare i danni sulla salute, che comprenda anche lavoratori italiani e i loro familiari che avevano lavorato all’Eternit brasiliana, proprio come Italo Ferrero e circa altri 30 dipendenti monferrini.

Il 10 agosto, inoltre, la Corte Costituzionale a Brasilia emetterà  il giudizio sulla legalità delle 10 leggi statuali che vietano l’amianto e anche quella contro l’utilizzo controllato dell’amianto.

Toccherà allo stesso Ferrero, inoltre, parlare ai brasiliani della dimensione globale del problema dell’amianto.

“Vogliamo dare a Ferrero la gioia di tornare qui dopo 50 anni a Rio e vedere la fabbrica e tutto intorno e anche di andare a Brasilia per il giudizio. Credo che la presenza internazionale di Italo darà una visibilità enorme alle due cause” ha detto Fernanda Giannasi, della Abrea.

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