Autore Redazione
giovedì
16 Novembre 2023
15:03
Condividi
Politica - Alessandria

Ravetti (Pd) pungola la Regione sui percorsi per trasformare l’Aso in Azienda Universitaria e sull’IRCCS di Alessandria

Ravetti (Pd) pungola la Regione sui percorsi per trasformare l’Aso in Azienda Universitaria e sull’IRCCS di Alessandria

ALESSANDRIA – La riunione della IV commissione del Consiglio regionale che si è tenuta ad Alessandria con i vertici dell’azienda sanitaria locale e del DAIRI per discutere di ricerca sanitaria e biomedica “non ha dato risposte” su temi “importantissimi” per il territorio alessandrino. Lo evidenzia il consigliere regionale del Pd, Domenico Ravetti.

“Regione Piemonte – ha scritto in una nota Ravetti – non ha il piano regionale per la ricerca sanitaria e biomedica che riteniamo strategico e che noi stessi avevamo chiesto e sollecitato. Un piano che, se esistesse, aiuterebbe la Regione a compiere le scelte rispetto alla sua strategicità”.

Altro nodo che torna al pettine ma che non si scioglie”, aggiunge il consigliere del Pd, è la trasformazione dell’Ospedale di Alessandria in Azienda Universitaria: “Il gruppo del Partito democratico aveva votato a favore della proposta, ma è evidente che sono ancora assenti alcune azioni amministrative per concludere l’iter. Le attendiamo dalla Giunta e la invitiamo a fare presto. Questa trasformazione è importante anche per le aspettative non solo universitarie ma anche per le figure professionali ospedaliere che in una trasformazione devono essere considerate”.

Altro tema è quello della candidatura dell’ospedale di Alessandria come IRCCS, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere scientifico sulle patologie ambientali e sul mesotelioma: “Già la giunta Chiamparino l’aveva caldeggiata e poi il tutto è passato in mano alla giunta Cirio. Nel corso dell’incontro di oggi ho domandato se, a guardare la nuova legge nazionale si ritenga ancora attuale il profilo dedicato alle patologie ambientali e al mesotelioma.  La risposta è stata che la nuova legge nazionale non prevede le patologie ambientali e non prevede le singole patologie. Quindi mi pare ad oggi a rischio il percorso non tanto dell’Irccs ma quello che vede protagoniste le storie e le specificità dei nostri territori che rappresentano il mesotelioma e in genere le patologie ambientali”.

Delle due l’una – conclude Ravetti – O bisogna cambiare le legge nazionale, emendandola, o è necessario trovare un nuovo profilo per l’IRCCS. Ci venga chiarito cosa la Giunta intende fare perché su questo punto non può perdere altro tempo né sottovalutare la sua grande importanza per il territorio”.

Condividi