Parcheggio di piazza Libertà: tanti modi per pagare più rapidamente ma li utilizzano ancora in pochi

ALESSANDRIA – Nonostante le nuove formule di pagamento del parcheggio di piazza della Libertà la maggior parte dei cittadini continua a usare il pagamento tradizionale. Lo rimarca Amag Mobilità che invita a utilizzare appieno il nuovo impianto di gestione che, “se utilizzato in tutte le sue funzionalità, consente una significativa riduzione dei tempi di pagamento e dell’uscita dal parcheggio“.

Oggi chi utilizza il parcheggio può sfruttare il metodo di pagamento tradizionale alle casse, ma anche affidarsi alle telecamere ottiche che consentono di entrare e uscire dal parcheggio con la propria auto senza dover compiere alcuna operazione.  In sostanza oggi è possibile pagare attraverso le casse automatiche, direttamente all’uscita tramite bancomat / carta di credito-debito, tramite la app internazionale Easy Park, direttamente all’uscita tramite la lettura ottica delle targhe.

L’Amministratore Delegato, Valentina Astori, ricorda come, grazie all’investimento effettuato dalla Società, dall’inaugurazione dello scorso aprile ad oggi, il parcheggio più centrale della città abbia beneficiato di importanti e consistenti innovazioni dal punto di vista tecnologico e digitale. Dichiara l’AD della Società: “In un’ottica di miglioramento della customer experience abbiamo raddoppiato le modalità di pagamento passando dalle precedenti 3 a ben 6.  Sono possibili tutti i sistemi di pagamento convenzionati, da quelli più tradizionali – a contanti – fino ai più moderni basati sulla lettura ottica delle targhe che può essere utilizzata sia con gli abbonamenti aziendali che tramite app su smartphone. Aggiungo che fino ad oggi l’investimento compiuto non ha comportato alcuna variazione sulle tariffe. Abbiamo lavorato e stiamo tuttora lavorando per offrire un servizio migliore alla cittadinanza e agli utilizzatori, siamo partiti da Piazza della Libertà per proseguire sugli altri assets”.

Il Direttore Generale di AMAG Mobilità, Franco Repossi pone in evidenza un ulteriore importante aspetto: “Nonostante le numerose possibilità di pagamento offerte dalle tecnologie, queste risultano tuttora sottoutilizzate; basti pensare che ad oggi, a distanza di sei mesi dall’entrata in funzione dei nuovi sistemi, le casse automatiche sono utilizzate per il 97% dei pagamenti e i nuovi metodi di pagamento sono utilizzati solamente dal 3% di coloro che parcheggiano in Piazza Libertà. Invito tutti gli utenti del parcheggio a un maggior utilizzo di queste tecnologie, in quanto comode, semplici e davvero all’avanguardia, quale ad esempio il sistema di lettura ottica delle targhe con addebito automatico; in fondo per utilizzare il parcheggio basta avvicinarsi alle sbarre in entrata, attendere pochi secondi e la sbarra si alza; allo stesso modo all’uscita si va direttamente alla vettura e ci si posiziona in maniera da consentire alla telecamera la lettura della targa e la sbarra si alza. E si può uscire senza nemmeno abbassare il finestrino. Eppure il sistema di lettura targhe è stato utilizzato dal 2% di coloro che hanno parcheggiato negli ultimi 30 giorni. Infine, per agevolare il miglior utilizzo del nuovo sistema abbiamo proposto ad alcuni operatori economici della zona il preacquisto di biglietti già pagati a chi ne avesse interesse; penso, ad esempio, a chi organizza eventi o a chi ha attività commerciali in aree adiacenti che possono utilizzarlo come strumento di marketing per incrementare la propria clientela offrendo, a loro totale discrezione, i ticket ed evitando ai loro clienti il passaggio alla cassa per il pagamento.