Autore Redazione
lunedì
22 Gennaio 2024
09:35
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Politica - Alessandria

Roggero (Lega) preoccupato dalle condizioni di Alessandria. “Il sindaco dov’è?”

Roggero (Lega) preoccupato dalle condizioni di Alessandria. “Il sindaco dov’è?”

ALESSANDRIA – La settimana politica ad Alessandria inizia con un altro affondo della Lega. Il Presidente in consiglio comunale, Mattia Roggero, in una nota critica l’abbandono del progetto Smart City con “richieste di risarcimenti milionari per la decisione di revocare il disegno previsto dalla giunta Cuttica”. Nel mirino di Roggero però anche “una città sempre più sporca, buia e insicura, tanto nelle vie del centro cittadino quanto nei sobborghi con il bilancio comunale sempre più aggrappato soltanto alla speranza di aiuti da Roma, che non potranno essere infiniti“.

Noi – continua – la nostra parte continuiamo a farla, dalla Regione fino ad arrivare al Governo, testimonianza ne sono i fondi per la riqualificazione di Piazza della Libertà e il fondo per i capoluoghi di Provincia in piano di riequilibrio. Ma il sindaco dov’è, cosa sta facendo per affrontare queste emergenze? Dopo il flop delle festività natalizie, con annesse contestazioni da più parti, una ztl che non ha funzionato creando solo prevedibili tensioni e contestazioni, le polemiche sul gioco delle poltrone in giunta, ne abbiamo perso le tracce. Cercheremo di porgli una serie di domande al prossimo consiglio comunale: sperando che almeno lì, si presenti e ci dia delle risposte”.

Per sostenere la sua tesi Roggero spiega che “tanti cittadini ci fermano per strada, chiedendoci cosa stia succedendo. Ma la cosa incredibile è che a manifestare le stesse perplessità sono anche elettori ed esponenti del centro sinistra, del tutto all’oscuro dei progetti del sindaco e del suo ristrettissimo entourage”.

Il capogruppo della Lega in consiglio comunale ad Alessandria torna poi sulla questione del ‘rimpasto’ di giunta,prima annunciato e poi ‘scomparso’ dai radar delle cronache cittadine: “Qualche settimana fa si accreditò l’ipotesi dell’ingresso in giunta, come vice sindaco, dell’attuale presidente del consiglio comunale. Confermando peraltro che avevano visto giusto coloro che parlarono di ‘accordo’ (tanto negato) prima del ballottaggio del 2022.
Ora, al di là del fatto che già questa ipotesi suona come una deflagrante bocciatura dell’operato di questa maggioranza in questi primi 18 mesi di mandato, per quanto tempo dovremo ancora assistere a questo valzer delle poltrone quando i veri problemi di Alessandria sono altri? Se non si vuole perdere completamente la fiducia verso le Istituzioni si chiarisca in fretta questo imbarazzante stallo, diversamente si valuti la strada per accompagnare la città a nuove elezioni”.

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