In congedo il Lgt Fabio Martina, nel 2003 salvò dipendenti Inps da un uomo armato di pistola

ALESSANDRIA – Dopo 38 anni nell’Arma, il Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri Fabio Martina lascia il servizio attivo. Nel corso degli anni si è occupato di numerose indagini, dai furti in abitazione a delicati casi di violenza di genere, ed è stato in prima linea anche durante alluvioni e calamità naturali per aiutare i cittadini. Nato a Domodossola, nel 1983 si è diplomato all’Istituto tecnico-industriale “Ciampini – Boccardo” di Novi Ligure e dopo il servizio di leva nell’Aeronautica di Capo di Mele, in provincia di Savona, ha vinto il concorso da Sottufficiale nell’Arma dei Carabinieri.

Al termine del 39° corso alla Scuola Allievi Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Roma) e Vicenza è stato destinato al Comando Stazione Carabinieri di Pinzolo (TN) e successivamente di Carisolo (TN) come Sottufficiale in sottordine. Nel 1996, si è trasferito alla Legione Carabinieri “Liguria” e nel 2001 è tornato nell’Alessandrino. Il Luogotenente Carica Speciale ha prestato servizio al Norm del Comando Compagnia di Alessandria ed è stato poi al comando della Stazione di Gavi. Dopo alcuni anni alla guida della Stazione di Isola del Cantone, in provincia di Genova, è tornato nell’Alessandrino dove ha prestato servizio prima al Norm di Novi Ligure e poi al Comando Compagnia di Alessandria, dove ha concluso la carriera.

Nel corso dei 38 anni di servizio, ha ricevuto numerose attestazioni di merito. Nel 2003 è stato premiato dal Presidente della Repubblica con la Medaglia d’Argento al Valor Civile per aver salvato, insieme all’Appuntato Scelto Salvatore Romeo, l’allora direttore pro-tempore e tre impiegati dell’Inps di Alessandria tenuti in ostaggio da un uomo armato di revolver deciso a fare una strage.  Nel 2019, al culmine della carriera, è stato insignito dal Presidente della Repubblica con la Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare.

Appassionato di ciclismo, running e camminate in montagna, condivide la passione per lo sport con la moglie Barbara, che lo ha sempre seguito e supportato nel privato e nella vita professionale.