Capodanno Cinese: le tradizioni di chi festeggia “l’Anno del Serpente di Legno” lontano dalla Cina
ALESSANDRIA – Il 2025 sarà “un anno di trasformazione, crescita e introspezione“. Almeno, è così per la cultura cinese che dà il benvenuto all’Anno del Serpente di Legno.
Nelle città italiane dove sono presenti le comunità cinesi più numerose la ricorrenza si festeggia con sfilate in costumi tradizionali, spettacoli e cerimonie fino al 12 febbraio, il giorno della festa delle Lanterne. Nell’Alessandrino il Capodanno Cinese è meno spettacolare ma ha comunque regalato un tocco di rosso all’arco di piazza Matteotti ad Alessandria. La Città ha illuminato il monumento con il colore “portafortuna” per la cultura cinese proprio per salutare l’arrivo del nuovo anno lunare e “ricordare una ricorrenza di grande importanza culturale”. Il Capodanno cinese, del resto, è “la festa più importante” anche per chi oggi vive lontano dalla Cina ma resta legato alle tradizioni del suo Paese d’origine.
Angela Chen è in Italia dal 2012 e da due settimane si è trasferita ad Alessandria per gestire un ristorante di cucina cinese-giapponese in via Dante. Il Capodanno cinese, così come quello italiano, per lei è soprattutto un momento per stare “con amici e famiglia“. La tradizione cinese prevede però specifici rituali per accogliere al meglio il nuovo anno. Prima della festa, ad esempio, è “obbligatoria”, una profonda pulizia delle case per eliminare la sfortuna accumulata, cancellare i brutti momenti e fare spazio alla buona sorte. E quando era piccola, Angela ricorda di aver passato cinque giorni a pulire insieme alla nonna per togliere anche il più piccolo granello di polvere da ogni angolo della sua casa.
Il cenone, poi, non ha nulla da invidiare alle “abbuffate” italiane. Durante la vigilia è consuetudine riunirsi e gustare pesce, che rappresenta l’abbondanza, e i ravioli, associati a ricchezza. Pietanze “portafortuna” che non mancano mai sulla tavola di Angela sono “gli gnocchi cinesi“, che si preparano anche nella versione dolce, e la “Nian Gao“, la torta cinese di Capodanno. Tradizione è anche quella di “scoppiare petardi“. Il rumore, infatti, serve “a spaventare e scacciare demoni e spiriti cattivi”. Per iniziare al meglio il nuovo anno lunare oggi vanno indossati abiti nuovi ed è vietato usare scope per pulire il pavimento: “Potrebbe spazzare via la fortuna“. A Capodanno, poi, “guai” a toccare forbici, coltelli e ogni altro oggetto che possa tagliare o ferire: “Perché potrebbe portare sfortuna nel nuovo anno”.