Autore Redazione
venerdì
1 Settembre 2017
05:47
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Cronaca - Valenza

Dieci volontari di Cna Etica e Solidale in Benin

Alcune immagini dell'esperienza vissuta da Paola, Debora, Serena, Monica, Bruna, Elisa, Elena, Gianni, Filippo e Giacomo.
Dieci volontari di Cna Etica e Solidale in Benin

ALESSANDRIA/VALENZA – Ad agosto CNA etica e solidale Onlus ha organizzato un viaggio solidale all’Orfanotrofio Saint Enfant Jesus di Abomey.  Paola, Debora, Serena, Monica, Bruna, Elisa, Elena, Gianni, Filippo e Giacomo hanno vissuto un’esperienza unica, all’insegna dell’altruismo e della solidarietà.

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L’associazione si è occupata della pulizia, dell’imbiancatura dei dormitori e degli uffici amministrativi installando, per esempio, le zanzariere e ristrutturando i magazzini per gli alimentari. La pulizia delle docce e dei servizi non ha, però, impedito ai partecipanti di occuparsi dei bambini.

Infatti, durante le giornate sono state organizzate diverse merende, giochi collettive tra cui un torneo di basket, canti, momenti di simpatica socializzazione, mentre i più giovani hanno collaborato con le pulizie.

Su iniziativa dell’associazione si è scelto di costruire un pozzo al villaggio di Tangandij, dove vivono migliaia di persone senza acqua potabile e con un tasso altissimo di malattie idriche. Inoltre è stato definito l’acquisto di un edificio che prenderà il nome di ‘Maison Nonna Rosalba’.

Un progetto che cerca di valorizzare il territorio beninese con l’impegno e la collaborazione dell’Ordine Religioso OCPSP occupato della gestione dell’orfanotrofio. Tutte le attività svolte dall’Onlus sono autofinanziate attraverso la promozione e la realizzazione di eventi, iniziative pubbliche, spettacoli, concerti, raccolte fondi, sottoscrizioni, pubblicazioni, mostre e convegni.

Un viaggio che lascia nel cuore i sorrisi e l’entusiasmo dei bambini, per questo l’associazione ritornerà per terminare i progetti. Una scelta che porterà a compimento il pozzo e l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica. Verrà, inoltre, intensificata la formazione professionale degli ospiti più grandi dell’orfanotrofio per migliorare l’igiene ambientale.

Tra i tanti obiettivi, anche il sostegno a distanza, per sostenere le famiglie e i bambini a vivere meglio nel loro Paese e nella propria comunità.

“Un grazie particolare anche ai sostenitori e agli amici dell’onlus, che con il loro contributo ci permettono di fare molte cose” – ha commentato CNA etica e solidale.

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