Al Pronto Soccorso un defibrillatore in memoria di Eugenio Taverna

ALESSANDRIA – Ad aprile dello scorso anno scomparve improvvisamente a soli 52 anni poco dopo aver terminato una partita di tennis. Il ricordo del dirigente della azienda Mino spa Eugenio Taverna resterà sempre vivo anche grazie alla generosa donazione della azienda alessandrina alla Fondazione Uspidalet. I fondi hanno permesso di acquistare un nuovo e sofisticato defibrillatore semiautomatico, destinato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Alessandria.

L’apparecchio è costato poco meno di 10 mila euro ed è stato installato dallo scorso luglio. A differenza di alcuni defibrillatori può essere usato anche sui bambini ed in grado anche di accelerare o rallentare il battito del cuore, a seconda delle esigenze del paziente.

Giovedì mattina si è svolta l’inaugurazione nella sala di attesa del Pronto Soccorso, dove è stata collocata una targa in memoria dell’ingegner Taverna, alla presenza della moglie Antonietta Viscardi, dei figli e della famiglia, intorno alla quale si sono stretti i dipendenti e gli amici della Mino spa con il titolare Giorgio Colonna.

“Questa ulteriore donazione della Fondazione Uspidalet, che ringraziamo per l’impegno e la costante attenzione nei nostri confronti, permette all’Azienda Ospedaliera di arricchire il “parco” defibrillatori che abbiamo in dotazione” ha detto Massimo Desperati, direttore medico dei presidi “Si tratta di una apparecchiatura salvavita e quindi, senza entrare nei dettagli dello strumento, che è altamente tecnologico, consente ai nostri medici di erogare un servizio altamente qualificato. Vorrei infatti ricordare che l’utilizzo del defibrillatore è un atto che può salvare le persone vittime di un arresto cardiaco”.

“Siamo davvero onorati che una azienda prestigiosa del territorio alessandrino come la Mino abbia scelto la nostra Fondazione – dichiara la presidente della Fondazione Alla Palenzona – per sostenere questo progetto. Oggi siamo tutti vicini alla signora Viscardi e alla sua famiglia e molto riconoscenti a Giorgio Colonna, che con la sua azienda ha scelto di dare una testimonianza concreta nei confronti di tutti. Grazie, grazie di cuore!”