Autore Redazione
mercoledì
17 Gennaio 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria celebra il Patrono Sant’Antonio

Al termine della messa celebrata alle 17 dal Vescovo Guido Gallese, saranno consegnate le benemerenze ai dipendenti dell'Azienda Ospedaliera
L’Azienda Ospedaliera di Alessandria celebra il Patrono Sant’Antonio

ALESSANDRIA – L’Ospedale Civile di Alessandria questo mercoledì 17 gennaio festeggia il Patrono Sant’Antonio Abate. Dopo la messa delle 17 celebrata dal Vescovo Guido Gallese, verranno inaugurati gli affreschi della Chiesa dell’ospedale, tra cui i due realizzati nel 1949 dall’artista Bevilacqua, restaurati grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.  A seguire, nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera, verranno consegnate le benemerenze ai dipendenti che hanno lasciato il servizio per anzianità.

La cerimonia servirà a rafforzare il legame tra l’Azienda e i propri dipendenti “la forza dell’ospedale” ha sottolineato il Direttore Generale Giovanna Baraldi. “Poterci ritrovare insieme, in un momento che unisce i valori di umanità, attenzione al paziente, ma anche quelli della storia della nostra Azienda, con le sue radici, ci consente di rafforzare il senso di appartenenza e fortificare il legame che abbiamo con queste strutture, così ricche di cultura. Le risorse umane sono il vero patrimonio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e abbiamo quindi ritenuto doveroso fare in modo che il lavoro di tanti anni fosse riconosciuto pubblicamente. Essere al servizio degli altri, in qualsiasi ruolo, significa per una Azienda complessa come la nostra arrivare al risultato finale, che è quello di prendersi cura del paziente. Per noi, per la nostra Azienda, questo è un appuntamento significativo per ringraziare tutti gli operatori per il loro impegno: per i sacrifici di una vita dedicati a coloro che ci hanno salutato e quelli di ogni giorno per coloro che condividono la missione aziendale con attenzione e competenza. Ricordo che circa l’82% del personale aziendale è impegnato in attività che sono a diretto contatto con il paziente (medici, infermieri, fisioterapisti e altre professioni sanitarie), per un totale di 2.347 dipendenti. Nel 2017, nello specifico, sono stati ben 185 i nuovi assunti, suddivisi tra 48 medici, 96 operatori dedicati alle professioni sanitarie, 21 operatori socio sanitari e 20 addetti del personale tecnico e amministrativo. L’organico non è ancora completo come auspichiamo, soprattutto in alcune discipline è molto complesso reperire personale, ma rispetto a due anni fa, siamo riusciti ad invertire la tendenza di coloro che vengono assunti rispetto a coloro che cessano l’attività”.

La Direzione Generale ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per aver sostenuto il progetto di ristrutturazione e ringrazia Roberto Livraghi, Annalisa Dameri ed Elena Franco che il 18 gennaio terrà una lezione di storia dell’architettura sulla figura di Gardella. “Ogni giorno centinaia di persone frequentano il Poliambulatorio Gardella, che è un gioiello del razionalismo italiano: noi ne siamo orgogliosi e per questo abbiamo chiesto a questi esperti di illustrare alla cittadinanza, che è invitata a partecipare, di spiegare quello che architetti di tutto il mondo vengono ad apprezzare e che è sotto i loro occhi. Poter celebrare la nostra festa significa condividere i nostri tesori”.

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