Autore Redazione
martedì
10 Aprile 2018
04:42
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Cronaca - Alessandria

Polizia Municipale: nel 2017 più multe e meno incidenti stradali

Presentati i dati dello scorso dell'attività dei vigili urbani di Alessandria
Polizia Municipale: nel 2017 più multe e meno incidenti stradali

ALESSANDRIA – Sono quasi 50 mila le multe elevate nel 2017 dalla Polizia Municipale di Alessandria, quasi 9 mila in più rispetto al 2016. Il dato comprende le sanzioni contestate e quelle non contestate immediatamente. Diversi i casi: stabili quelle per la mancanza di assicurazione obbligatoria, circa 3500 quelle del semaforo “vista red” in via Marengo, quasi mille in più del 2016. Poco più di 3 milioni e 200 mila euro l’importo frutto delle multe: per il momento è stato versata circa la metà della cifra.

Le tabelle complete con tutti i dati dell’attività della Polizia Municipale nel 2017. 

Calano gli incidenti stradali, 1032 a fronte dei 1176 del 2016, un dato in controtendenza rispetto alla media nazionale. Stabili le segnalazioni di reato per guida in stato di ebbrezza, 37, e per guida senza patente, 7. Aumentano fino a quota 63 le perquisizione dell’unità cinofila, rispetto alle 45 del 2016, anche in supporto alle altre forze di polizia.

Sono circa 300 in più le chiamate alla Centrale Operativa con richiesta di intervento, 7967. “Nelle prossime settimane installeremo anche un risponditore automatico per velocizzare i tempi” ha detto il comandante vicario Alberto Bassani.

L’organico resta sottodimensionato: le due assunzioni dello scorso dicembre sono servite a colmare due assenze per infortunio sul lavoro e per malattia. I vigili urbani in attività restano quindi 72. “Quando sarà possibile implementare il numero? Non mi pronuncio ha sottolineato il sindaco Cuttica “oggi la situazione di bilancio non è ancora chiara in tutti gli aspetti debitori.”

“Nel frattempo ringrazio tutti gli agenti per i risultati raggiunti, nonostante queste difficoltà. Voglio sottolineare il progetto dei vigili urbani in bicicletta” ha aggiunto Cuttica “siamo stati i primi in Piemonte e mi risulta che anche la Questura sia interessata a fare altrettanto. Un grazie anche al personale volontario.”

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