Ecosistema urbano di Legambiente: Alessandria non è ‘green’

ALESSANDRIA – Legambiente boccia tutte le città piemontesi in ambito green. La pagella è impietosa e la maglia nera va ad Alessandria, finita al 94esimo posto, 10 posti più in basso rispetto all’anno precedente. L’analisi dell’associazione ambientalista, in collaborazione con Il Sole24ore, è riassunta nel tradizionale dossier Ecosistema urbano che analizza i sei principali componenti ambientali presenti in città: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.

Il pessimo piazzamento di Alessandria deriva da una serie di fattori. In cima alle emergenze figura senz’altro a qualità dell’aria. Il capoluogo è la terza città peggiore per numero di giorni di superamento dei livelli di polveri fini, dietro solo a Torino e Cremona. Alessandria è anche al diciottesimo posto per superamenti dei livelli di ozono. Nell’ambito dei rifiuti giudizio ‘insufficiente’ nella raccolta differenziata per aver superato il target fisso della normativa: quota 35%. Gli alessandrini differenziano solo per il 44.9%. Discreta invece la posizione di Alessandria quanto a dispersione dell’acqua sulla rete idrica. Per il capoluogo la percentuale oscilla tra il 20 e il 35%. Male invece i consumi idrici.

Tra i punti critici c’è anche la mobilità. Sono solo 15 i viaggi per abitante all’anno. Solo 14 città hanno fatto peggio di Alessandria nel 2017. Alta anche la percentuale di incidenti stradali con feriti, pari a 65,1 ogni 10 mila abitanti. Un risultato che colloca Alessandria al trentesimo posto. Bene invece le piste ciclabili visto che il capoluogo si colloca al sedicesimo posto nella classifica nazionale con 16,42 metri ogni 100 abitanti. In vetta c’è Reggio Emilia con oltre 40 metri. Nella media, rispetto alle altre città il numero di alberi ad Alessandria: sono 15 ogni 100 abitanti.