Cittadini chiedono di accelerare l’apertura della piscina Archimede

ALESSANDRIA – Gli utenti della piscina idroterapica in via Don Storinini, all’interno del Cissaca, non tollerano più le lungaggini burocratiche che stanno togliendo un servizio a persone con “problemi di disabilità, ma anche bambini e cittadini con difficoltà motorie“. La struttura è inagibile da tre mesi, lamentano i firmatari della lettera con cui si chiede una rapida soluzione del problema.

Il Consorzio ha deciso di avviare una gara d’appalto per procedere con profondi interventi strutturali, decidendo di non fermarsi a un semplice intervento tampone, come aveva dichiarato in un comunicato sulla situazione. La conseguenza però, lamentano i firmatari del documento, è che la struttura rimarrà chiusa fino a inizio 2019. Una situazione definita “scandalosa a fronte di problemi molto gravi di chi frequentava la piscina“. Nella lettera, firmata da 69 persone, si chiede al Cissaca di riaprire la struttura o di coinvolgere l’amministrazione comunale per risolvere il problema. Un tema però su cui è già intervenuto il consorzio “un ente pubblico e pertanto soggetto ad osservare determinate procedure per l’affidamento dei propri servizi”.