Autore Redazione
lunedì
28 Gennaio 2019
20:46
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Cronaca - Alessandria

Solvay: sversamento di acque acide nel Bormida. Arpa: “No effetti cronici”

All'origine del problema la rottura di un serbatoio nel reparto Monomeri. Arpa: "Verificheremo l'eventuale impoverimento dell'ecosistema".

ALESSANDRIA – Domenica sera, intorno alle 21, è stata diramata dalla azienda Solvay di Alessandria una allerta per la rottura di un serbatoio nel reparto Monomeri. Come ha riferito la stessa azienda, la situazione ha provocato lo sversamento di acque acide nel fiume Bormida. Il problema, ha aggiunto Solvay, è stato “gestito velocemente dal team di reperibilità e di pronto intervento tecnico e dell’accaduto sono stati informati gli enti tecnici“. “Non ci sono stati gravi sversamenti ed è stata una perdita molto contenuta nel tempo” – ha spiegato l’azienda. Arpa, in accodo con il Comune di Alessandria, è intervenuta per valutare l’entità e le modalità dell’incidente al fine di scongiurare danni all’ecosistema del fiume Bormida.

“È avvenuto lo sversamento di una soluzione acida di fluoruri, composta quindi da acqua e acido fluoridrico” ha sottolineato a Radio Gold il direttore di Arpa Alessandria Alberto Maffiotticon parametri non corretti dal punto di vista dei limiti dei fluoruri“.

“Possiamo dire che questo sversamento è durato circa un’ora, di sicuro non più di tre ore. In questa settimana avremo dati più chiari sugli effetti a breve termine, servono circa due mesi per quelli a lungo termine. Stiamo parlando di sostanze che non producono effetti cronici sull’ecosistema ma, generalmente, causano dei danni o lo impoveriscono, dipende dalla quantità di acqua sversata. Ripeto: non si tratta di sostanze tossiche in maniera istantanea, ma nei prossimi giorni potrebbero produrre effetti fisici ad esempio sull’epidermide dei pesci e sul loro apparato respiratorio e digestivo. Solo tra qualche giorno potremo verificare la differenza con la situazione normale”.

Maffiotti ha poi precisato che, domenica sera, “quando i gestori dell’impianto si sono resi conto del problema hanno interrotto lo scarico e, come ci ha riferito Solvay, è stata rallentata la produzione dato che, in quel momento, i reflui non potevano essere trattati. Questo lunedì mattina ripresa la produzione è ripresa”.

Le analisi, quindi, continueranno e, nel frattempo, Arpa informerà l’autorità giudiziaria.

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