La nuova sfida di Carmen Acunto: in handbike lungo il Cammino di Santiago

SAN SALVATORE MONFERRATO – Dieci giorni, 150 km su una speciale “bici ciclone”. Da San Salvatore Monferrato l’atleta paralimpica e assessore allo Sport Carmen Acunto il 20 aprile partirà per un pellegrinaggio lungo il Cammino di Santiago de Compostela.

La primatista italiana in getto del peso (7,98), del disco (19,64) e del giavellotto (14,64) ha deciso di cimentarsi per la prima volta con una handbike non da competizione per affrontare l’ultimo tratto del Cammino, il Percorso Galiziano.

Carmen Acunto, comunque, non sarà sola nella sua grande impresa. Insieme a lei partiranno altri due membri della Giunta di San Salvatore Monferrato Laura Merlo, assessore a Cultura, Turismo e Servizi Sociali e Andrea Germonio con delega ai Lavori Pubblici. “Tre quinti della Giunta saranno per strada ad accompagnare Carmen” hanno scherzato il sindaco di San Salvatore Monferrato Enrico Beccaria e il vice Corrado Tagliabue.

Anche gli assessori Merlo e Germonio pedaleranno lungo i 150 Km al fianco di Carmen Acunto, che negli ultimi mesi si è allenata per il Cammino lungo le salite e le discese di San Salvatore. Per la sua impresa, l’atleta può contare anche sul sostegno di “Stilnovo”, azienda di San Salvatore Monferrato che a settembre 2018 ha festeggiato 30 anni di attività. Quando Carmen ha raccontato del pellegrinaggio a Grazia Rossini, insieme a suo marito Adelio titolare dell’azienda, ha subito avuto l’aiuto del marchio di gioielleria.

Organizzare il pellegrinaggio a Santiago sulla handbike non è stato facile e anche durante il viaggio i tre assessori sansalvatoresi potranno incontrare difficoltà. Lo spirito, però, è “positivo” e di certo Carmen Acunto non si arrende di fronte agli ostacoli. Quella dell’atleta paralimpica è “una straordinaria storia di cabarbietà” umana e sportiva, ha sottolineato il vice sindaco Corrado Tagliabue che con Carmen ha condiviso anche i banchi di scuola, prima dell’incidente che ha costretto l’assessore su una sedia a rotelle. Una storia che l’atleta paralimpica condivide con gli studenti sparsi per l’Italia per insegnare ai giovani a non arrendersi di fronte ai problemi o alle nuove sfide, come quella che l’assessore/atleta affronterà con la sua “bici ciclone” lungo i 150 Km del percorso Galiziano. Un’avventura che si potrà seguire anche sui social e sul blog che tra qualche giorno verrà lanciato sul web.