Totem al posto delle slot machine per giocare d’azzardo. Otto denunciati

OCCIMIANO – Erano installati in diversi locali della provincia di Alessandria e anche in un locale dell’astigiano i “Totem” sequestrati dai Carabinieri di Occimiano nell’ambito di una complessa indagine che ha portato alla denuncia di otto persone, alcune residenti in Sicilia e altre nell’Alessandrino, accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e truffa ai danni dello Stato.

In base a quanto appurato dai militari, le otto persone denunciate spacciavano le apparecchiature elettroniche per normali postazioni di un internet point per navigare in rete a pagamento. In realtà, attraverso una specifica modifica e un pin, i “Totem” si collegavano a siti di videopoker e roulette stranieri e consentivano di giocare d’azzardo sfuggendo alla rete di controllo dei Monopoli di Stato. In base a quanto appurato dalle indagini, era poi il gestore del locale ad erogare poi la vincita al cliente, trattenendo non meno del 30% delle giocate.

L’indagine, partita a marzo 2018 con il sequestro degli apparecchi da gioco in un locale pubblico di Occimiano di proprietà di un cittadino cinese ha portato al sequestro di altre 15 macchinette in seguito a controlli in esercizi pubblici nei comuni di Mirabello Monferrato, Alessandria, Spinetta Marengo, Sale, Tortona, Novi Ligure e a Castello d’Annone, in provincia di Asti. Sequestrati anche 5 mila euro in contanti.