Camera Penale: contro difensori Vincenti attacchi ingiusti e violenti

ALESSANDRIA – “Un avvocato non difende le condotte incriminate ma il diritto irrinunciabile di chiunque a un processo giusto, celebrato nel rispetto delle regole”.

La Camera Penale di Alessandria si è schierata con forza contro gli attacchi “ingiusti e violenti” nei confronti degli avvocati Laura Mazzolini e Vittorio Spallasso. Dall’arresto di Giovanni Vincenti per la morte dei tre Vigili del Fuoco “la reazione emotiva d’odio” per la tragedia di Quargnento si è riversata anche sui due legali che hanno assunto la difesa del proprietario del cascinale e della moglie, quest’ultima indagata a piede libero.

I due difensori sono stati additati dall’opinione pubblica “della colpa di rappresentare chi non meriterebbe difesa alcuna ma, addirittura, dovrebbe essere condannato senza nemmeno celebrare il processo” e con una “rabbia” e una “indignazione” inaccettabili per la Camera Penale. Un avvocato, ha ricordato il Direttivo, è posto a tutela del diritto inviolabile alla difesa, che appartiene a tutti, senza deroghe o eccezioni. Se l’innocente ha diritto all’assoluzione, il colpevole ha diritto  ad essere difeso “nel processo, non dal processo”. “Non possiamo dimenticare che, secondo i principi che ispirano la nostra Costituzione, la Giustizia si realizza con la partecipazione del Pubblico Ministero e del Difensore, che con la sua presenza contribuisce a garantire il livello di civiltà che distingue il nostro ordinamento da altri ordinamenti illiberali”.

L’avvocato penalista “conosce il tormento della difesa difficile e del trovarsi solo di fronte a un’opinione pubblica che lo detesta. Ma quanti oggi lo detestano potranno, in futuro, avere bisogno di lui e della sua capacità professionale; in altre parole potranno avere bisogno, a loro volta di essere difesi”.

Ci sono stati grandi avvocati, ha ricordato ancora la Camera Penale di Alessandria, che hanno pagato con la vita la decisione di difendere imputati “difficili” e lo hanno fatto “con la piena consapevolezza della grande delicatezza e dignità della più nobile tra le professioni liberali”.

La Camera Penale si è fatta promotrice della raccolta fondi aperta dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco e rivolge i suoi “più profondi pensieri” alle famiglie delle vittime. Neppure il dolore per un “fatto inaccettabile”, ha aggiunto il Direttivo, può però consentire che si “sovrapponga” il ruolo del difensore con la partecipazione al reato, ha puntualizzato la Camera Penale di Alessandria che esprime quindi “solidarietà piena e incondizionata” ai colleghi Spallasso e Mazzolini che oggi subiscono un attacco “così ingiusto e violento”.