L’Anpi a Casale dimostra “l’amore per la Costituzione” con 300 persone. Per i caduti delle foibe 30 persone di Forza Nuova

AGGIORNAMENTO – Circa 300 persone hanno preso parte alla manifestazione contro ogni fascismo indetta a Casale per contrastare l’assembramento di Forza Nuova per la giornata del ricordo. Una tragedia , ha spiegato il professor Marco Revelli, che nessuno vuole cancellare ma che non può essere usata dagli “eredi dichiarati del fascismo come scusa per attaccare la democrazia”. Una democrazia difesa “con la partecipazione e la presenza in questa piazza”, ha aggiunto Revelli. E sono proprio iniziative come quelle di Casale che permettono “di prosciugare il pericoloso mare di indifferenza di cui ha parlato Liliana Segre – ha aggiunto Daniele Borioli, presidente dell’associazione Martiri della Benedicta”. In piazza Martiri si sono succedute diverse testimonianze che hanno anche ripercorso le dolorose ferite perpetrate dai fascisti e che soprattutto hanno rimarcato “l’amore per la Costituzione”, come rimarcato dallo storico e avvocato Sergio Favretto.  Sul palco hanno inoltre parlato il presidente di Anpi di CasaleMonferrato, Gabriele Farello, Vittorio Giordano per il Comitato Unitario Antifascista e Paola Sultana di Libera. Alla manifestazione hanno preso parte anche i sindacati, molti politici di tutta la provincia oltre ai cittadini. Alla fine la manifestazione si è chiusa con i canti antifascisti e le note di Bella Ciao.

Circa una trentina invece i militanti di Forza Nuova arrivati a Casale per la manifestazione in prossimità della targa per i caduti delle Foibe. Gli esponenti del partito di estrema destra hanno condannato le scritte apparse la notte precedente nella zona e rivendicato la possibilità di far valere il loro pensiero.