Ecco gli ospiti di questa sera di Flow On Air

Nome d’arte: Ostia

Età: 21

Da quanto tempo sei nel rap game?
Ho incominciato a partecipare ad eventi e fare musica live all’incirca 2 anni fa.

Come hai incontrato il rap nella tua vita?
Fin da bambino mi ha attirato la musica e tutto ciò che coinvolge. Verso i 12 anni ho iniziato ad ascoltare i primi prodotti hip hop/rap e ne sono rimasto estasiato. Durante gli anni dell’adolescenza ho iniziato a scrivere le prime rime e a fare freestyle con gli amici. Verso i 17 anni ho iniziato a lavorare ai primi progetti interamente autoprodotti dal mio amico, musicista e produttore Gobert. Insieme abbiamo realizzato i primi progetti completi.
La tua canzone preferita?
Non credo di averne soltanto una, dipende molto dal genere musicale.

Il tuo miglior pregio?
Ho sempre creduto nel progetto della tana del lupo anche quando era solamente un’idea nelle teste di pochi, e nonostante i molti impegni, i chilometri e le difficoltà, a distanza di un anno o poco più sono davvero soddisfatto di cosa siamo riusciti a creare in Piemonte.

Il tuo peggior difetto?
A volte dovrei mettere più serietà in tutto quello che faccio, dalle piccole cose di tutti i giorni ai progetti musicali.

Cosa fai quando non rappi?
Mi piace vivere la vita e le situazioni che questa cultura ogni giorno mi riserva. Appena possibile poi mi metto in viaggio per andare a trovare i miei fratelli nelle diverse zone del Piemonte.
Il tuo più grande sogno.
Nullatenente inseguo un sogno ricorrente, vivere l’Hip Hop assieme alla sua gente.

Nome d’arte: Tanco aka -PsychoLogico

Età: 24

Da quanto tempo sei nel rap game?
Non saprei, faccio vita da studio e con il collettivo a partire da settembre 2019. Scrivo però da diversi anni.

Come hai incontrato il rap nella tua vita?
Perché è un genere musicale che si schiera, o si schierava, contro determinati dettami ideologici imposti dalla società. Un genere che accetta gli outsider, chi si sente diverso e chi ha qualcosa da dire, anche di scomodo.

La tua canzone preferita?
Aspettando il Sole di Neffa.

Il tuo miglior pregio?
So ascoltare.

Il tuo peggior difetto?
Sono troppo permaloso.

Cosa fai quando non rappi?
Sto frequentando un tirocinio in psicologia e in più lavoro in un call center e anche come mediatore linguistico.

Nome d’arte: Smoke Tornado aka Il Medico

Età: 25

Da quanto tempo nel rap game?
Il rap non è un gioco, quindi non so dare risposta.

Come hai incontrato il rap nella tua vita?
Nel 2010, era da due anni che provavo a scrivere poesie, andando a scuola a Trino, paesino dove sono cresciuto. Lì ho conosciuto un ragazzo che senza saperlo si cimentava nell’arte del Beatbox, unendo le due attività e andandoci poi ad informare abbiamo cominciato a fare freestyle e tutto è venuto da sé.

La tua canzone preferita?
Ascolto talmente tanta musica che non saprei definire quale potrebbe essere, ma se devo dirti una realtà di questa musica e questa cultura che mi è rimasta impressa nell’anima ti direi Zulu Nation.

Il tuo miglior pregio?
Lo lascio dire a gli altri

Il tuo peggior difetto? 
È che lo lascio dire a gli altri

Cosa fai quando non rappi?
Gestisco un collettivo Hip Hop. Mi attivo sul territorio per far conoscere l’Hip Hop e vado alla ricerca di talenti con la giusta mentalità doppia H.