Coronavirus: le regole da rispettare. Uscite di casa solo se necessario

PROVINCIA – Limitare gli spostamenti alle attività lavorative, per motivi di salute o di necessità come fare la spesa. Il premier Giuseppe Conte mercoledì l’ha definita “la regola madre” riguardo le tante misure contenute nell’ultimo Decreto anti coronavirus, valido in tutta Italia e da rispettare sempre. L’obiettivo è evitare il più possibile occasioni di contagio.

Ecco alcune importanti precisazioni in merito agli spostamenti consentiti e quelli vietati che in settimana la Questura di Alessandria ha già provveduto a chiarire ma che è importante ribadire sempre:

• Assistere (e non meramente visitare) i propri cari è sempre possibile perché è stato di necessità, così come un parente può spostarsi anche dal proprio Comune fare da babysitter se mancano i genitori;
• anche chi gira a piedi deve esibire o compilare l’autodichiarazione. Per uscire da casa occorre però sempre avere un valido motivo. Non è possibile uscire solo per la voglia di farlo, anche rimanendo nel proprio Comune di residenza. Anche spostarsi dal proprio Comune a una frazione senza motivo valido (lavoro, salute, stato necessità) può violare il Decreto.
• tutti i passeggeri di un veicolo devono esibire o compilare l’autodichiarazione, non solo il guidatore. Ognuno deve avere un valido motivo per spostarsi.
• per fare la spesa basta una persona per famiglia, la seconda non ha un valido motivo. Si entra nei supermercati un po’ alla volta, per rispettare un metro di distanza tra le persone, anche si scelgono i prodotti o si paga alla cassa. La stessa regola vale se si aspetta fuori dal negozio/supermercato. Occorre sempre rispettare la distanza di un metro uno dall’altro
• non si può andare in giro mano nella mano col proprio partner. Se si ha un fidanzato/a e non si convive, andarlo a trovare non è un valido motivo per spostarsi.