Coronavirus, sindaco Novi: “Contagi raddoppiati e ospedale in affanno, siamo al limite”

NOVI LIGURE – A Novi Ligure sono 9 le persone positive al coronavirus, 5 in più rispetto a tre giorni fa. Lo ha sottolineato il sindaco Gian Paolo Cabella, lanciando un vero e proprio all’allarme anche riguardo la situazione dell’Ospedale San Giacomo.

“Il nostro Ospedale è in grande affanno per far fronte alle esigenze di ricovero dei positivi al coronavirus. Siamo veramente al limite e corriamo il rischio di non avere più posti letto per altri ricoveri. Il personale sanitario fa turni massacranti ed è esausto” ha sottolineato il primo cittadino novese.

“Forse non tutti ancora hanno capito l’estrema gravità della situazione. Per questo faccio appello al senso civico di tutti i novesi esortandoli a restare a casa. Siamo in una fase cruciale, gli esperti prevedono che il picco dei contagi sarà raggiunto nel corso della prossima settimana. È assolutamente necessario affrontare questo difficile momento con lucidità e determinazione, consapevoli che solo se tutti osserveremo le norme governative potremo contrastare efficacemente il propagarsi del contagio”. 

Intanto anche a Novi continuano i controlli della Polizia Municipale per far rispettare i provvedimenti del Governo. Mercoledì sono state fermate 22 persone ed è scattata una nuova denuncia. In totale, quindi, a Novi sono state controllate 62 persone, di cui 2 denunciate. “Ricordo che la violazione delle prescrizioni contenute nei vari decreti ministeriali è di particolare gravità, costituendo un illecito di carattere penale” ha aggiunto il sindaco Cabella.

Prosegue anche il controllo affinché venga rispettata la chiusura di tutti gli esercizi commerciali obbligati a tenere abbassate le serrande: al momento non sono state rilevate violazioni.

Inoltre, per ridurre gli spostamenti non indispensabili e le occasioni di contagio, Srt ha sospeso il servizio diretto ai cittadini dei centri di raccolta di Novi (discarica di strada Boscomarengo) e Tortona.