Coronavirus: le ultime news dal Piemonte del 29 aprile 2020 [IN AGGIORNAMENTO]

AGGIORNAMENTO ORE 19.15 – Ecco i dati sulla situazione coronavirus in provincia di Alessandria.

Bollettino coronavirus: 25 nuovi contagi in provincia ma nessun nuovo guarito

AGGIORNAMENTO ORE 17.45 – Il sindaco di Carrosio ha proposto ai 500 abitanti di sottoporsi al test sierologico per mappare eventuali casi di coronavirus.

AGGIORNAMENTO ORE 17.04 – L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha annunciato che da lunedì 4 maggio in Piemonte ripartirà il 45 – 50% dei bus e treni.

AGGIORNAMENTO ORE 16.33 – Ora è ufficiale: a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus la processione della Madonna della Salve di Alessandria non si farà.

AGGIORNAMENTO ORE 15.21 – Ecco la tabella dei controlli effettuati nel periodo dal 22 al 28 aprile dalle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale

AGGIORNAMENTO ORE 15.00 – Secondo un sondaggio realizzato da Winpoll per Il Sole 24 Ore la gestione dell’emergenza coronavirus in Piemonte è stata la meno apprezzata dagli intervistati. Il Governatore Cirio è così risultato all’ultimo posto degli altri amministratori delle sei regioni più colpite dal Covid-19.

AGGIORNAMENTO ORE 13.26 – Il coronavirus non ferma le attività del servizio di Medicina fisica e riabilitazione dell’età evolutiva. Per garantire all’utenza in carico una continuità dei percorsi riabilitativi, i fisioterapisti ed i logopedisti hanno intrapreso attività di lavoro a distanza

AGGIORNAMENTO ORE 12.53 – Rispetto all’emergenza coronavirus l’Onorevole di Liberi e Uguali Federico Fornaro ha sollecitato la necessità di “affrontare di petto i focolai domestici, con tamponi sistematici ai famigliari della persona risultata positiva, non escludendo dal controllo gli asintomatici”.

AGGIORNAMENTO ORE 12.22 – La Città di Casale Monferrato ha donato un elettrocardiografo ai medici del servizio Usca, quei medici che si occupano dei pazienti Covid-19 nei loro domicili.

AGGIORNAMENTO ORE 11.33 – Primi ottimi risultati per Art#together, la raccolta fondi per il Comune di Casale Monferrato che mette in vendita opere di una quarantina di artisti monferrini, il cui ricavato verrà utilizzato per finanziare la lotta al Covid-19.

AGGIORNAMENTO ORE 10.50 – La denuncia di una fotografa che a causa del coronavirus rischia di perdere tutto.

“Oltre ad avere i negozi chiusi con matrimoni e cerimonie ferme ci manca il lavoro”. Il dramma (lavorativo) dei fotografi

AGGIORNAMENTO ORE 10.11 – I sindacati delle forze di Polizia hanno chiesto al Governatore Cirio di effettuare i tamponi anche sul personale che ogni giorno si trova in strada per garantire il rispetto dei Dpcm e garantire la sicurezza della popolazione.

AGGIORNAMENTO ORE 09.58 – “Un grido di speranza“. Una alessandrina, Mara Verzetti, ha titolato così la sua lettera aperta rivolta all’amministrazione di Alessandria in vista della fase 2 dell’emergenza coronavirus dove ha chiesto di incentivare l’uso della bicicletta, promuovendo la cosiddetta mobilità dolce.

AGGIORNAMENTO ORE 09.08 – “Il protocollo annunciato dal Governo per consentire le messe ai fedeli in sicurezza? Non ho aspettative sui tempi ma io, comunque, lo applicherei in modo ancor più rigoroso, draconiano“. Lo ha detto ai microfoni di Radio Gold il vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese, intervenendo sullo scottante tema del divieto delle celebrazioni liturgiche. Qui l’intervista completa.

AGGIORNAMENTO ORE 08.24 – Buone notizie dall’Ospedale Santo Spirito di Casale: uno dei reparti Covid-19 sarà chiuso e fatto tornare, al termine delle operazioni di sanificazione, al suo uso originario.

AGGIORNAMENTO ORE 07.52 – Il dramma dei lavoratori dell’Outlet che da marzo sono senza stipendio e rischiano il posto.

All’Outlet di Serravalle si rischia una bomba occupazionale

PIEMONTE – Un calo drastico di contagi nell’Alessandrino, appena 29, ma ancora 12 morti. Questo è quanto ci ha lasciato in eredità la giornata di ieri, martedì 28 aprile sul fronte coronavirus. Intanto i commercianti e ristoratori alessandrini hanno messo in scena dalle 21 alle 21.30 una protesta contro il proseguo del lockdown nei confronti della loro categoria. La Regione ha anche annunciato che partiranno dal 4 maggio i test sierologici sugli operatori sanitari per una maggiore e migliore mappatura dei casi di contagi in Piemonte.