Sequestrate nove discariche abusive nel Nord-Italia: una era a Sale

SALE –  I Carabinieri del Noe di Milano, su richiesta della Procura di Torino, hanno eseguito 16 le misure cautelari tra Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia per smaltimento illecito e roghi di rifiuti. Sei le persone finite in carcere, tre ai domiciliari e sette con obbligo di firma. Tra le discariche abusive sequestrate una si trovava a Sale. Le altre, prevalentemente in Piemonte, sono state scoperte a Momo, Caltignaga, Romentino e San Pietro Mosezzo in provincia di Novara e a Cerrione (Biella). Altre discariche anche a Breda di Piave (Treviso), Oltrona San Mamette (Como), Ossona (Milano).

Secondo gli inquirenti, che hanno fatto partire le indagini dal 2018 a causa dall’aumento degli incendi ai danni degli impianti utilizzati per la gestione dei rifiuti e dalla presenza di diversi capannoni industriali e discariche abusive, la rete criminale era dedita allo smaltimento illecito di grandi quantità di rifiuti, spesso attraverso roghi per bruciare gli scarti. Il profitto di questa attività si aggirava intorno ai 2,5 milioni di euro. In tutta Italia sono stati sequestrati nove capannoni industriali e automezzi per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.