Autore Redazione
domenica
17 Maggio 2020
06:30
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Cronaca - Alessandria

Il gusto del Monferrato: la ricetta dei friciulin verd

Il gusto del Monferrato: la ricetta dei friciulin verd

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nonostante il difficile periodo, caratterizzato dall’emergenza sanitaria attualmente in corso, torna una nuova puntata de Il gusto del Monferrato, il format di Radio Gold che, prendendovi per mano, vi accompagna alla scoperta dei meravigliosi sapori legati al territorio monferrino. In questo nuovo appuntamento della rubrica, i protagonisti indiscussi saranno i friciulin verd o frittelle di spinaci. Naturalmente, non possono mancare i preziosi consigli di Eleonora Viale, esperta della cucina tradizionale piemontese. L’abbiamo contattata di recente per provare a capire quali segreti si celano dietro questa ricetta, tanto semplice quanto squisita. Come sempre, siamo pronti a raccontarvi nel dettaglio una storia da leccarsi i baffi. Prendetevi, dunque, un po’ di tempo a vostra disposizione e mettetevi comodi.

I friciulin verd o frittelle di spinaci sono un piatto golosissimo; in pochi, infatti, resistono perché uno tira l’altro. La mia nonna li faceva come secondo, quando nell’orto nascevano i primi spinaci o le bietole o, meglio ancora, quando in primavera raccoglieva le erbe di campo, che danno un sapore caratteristico e intenso alla ricetta. Non a caso, per la preparazione di quest’ultima viene indicata, in molti casi, un’erba spontanea come, ad esempio, il papavero o papaneli, in dialetto – spiega Eleonora Viale. La piantina di papavero, detta anche rosolaccio, prima di fiorire viene raccolta e utilizzata in cucina non solo nelle frittelle, ma anche nelle zuppe e nei risotti. Oggi i friciulin sono serviti come antipasto; si tratta di un vero e proprio finger food. Di facile preparazione, sono in grado di accontentare tutti i palati e, soprattutto, non bastano mai: parola di cuoca! Quella che vi propongo di seguito è proprio la ricetta della nonna” – aggiunge.

INGREDIENTI – Ecco gli ingredienti per sei persone:

– 1 kg. di spinaci o erbe di campo;
– 4 uova intere;
– 100 grammi di parmigiano grattugiato;
– 2 fette di salame crudo o di prosciutto tritate;
– pane grattugiato quanto basta;
– noce moscata, sale e pepe;
– olio extravergine di oliva per cuocere;

PREPARAZIONE – Mondate e lavate bene gli spinaci (o, in alternativa, le erbe di campo). Sbollentate quest’ultimi in una pentola capiente, in acqua calda, per 10 minuti; scolate e lasciate raffreddare. Tritate, poi, con un mixer, senza però rendere il tutto troppo fine; mettete, quindi, il trito in una ciotola con le uova, il parmigiano, il salame o il prosciutto tritato, una generosa grattata di noce moscata e di pepe e due pizzichi di sale. Mescolate bene e aggiustate la consistenza con il pangrattato, in modo tale che il composto sia porzionabile con un cucchiaio. A questo punto, potete friggere le frittelle, mettendo il composto a cucchiaiate in una padella larga, generosamente cosparsa di olio in precedenza. Giratele da una parte all’altra, facendole dorare e, appena cotte, ponetele in un piatto con carta assorbente, lasciandole asciugare per qualche minuto. Servite, infine, su un vassoio e cospargetele ancora con qualche pizzico di sale. Sono ottime sia calde, sia a temperatura ambiente.

CONSIGLIO – Come vino in abbinamento, si consiglia di puntare sulle bollicine; a tal proposito, vi suggeriamo uno Spumante rosé oppure un Cortese mosso dell’Alto Monferrato.

Foto di Aline Ponce da Pixabay

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