Autore Redazione
venerdì
13 Novembre 2020
06:39
Condividi
Cronaca - Alessandria

La pausa pranzo ai tempi del Covid: “Bar e ristoranti soppiantati dal cibo da casa”

La pausa pranzo ai tempi del Covid: “Bar e ristoranti soppiantati dal cibo da casa”

ALESSANDRIA – Nelle abitudini dei lavoratori italiani torna la schiscetta. Colpa dell’emergenza Covid ma anche della chiusura fisica dei locali a cui è consentito solo l’asporto o la consegna a domicilio. Ecco che più di 1 italiano su 2 (53%) preferisce portarsi da casa il pranzo. Lo dice uno studio di Coldiretti su come sono cambiati i comportamenti alimentari negli uffici di fronte la seconda ondata dei contagi da coronavirus.

Se oltre la metà dei dipendenti si porta il pranzo per consumarlo sul posto di lavoro a distanza di sicurezza dai colleghi, un altro 27% va a casa a mangiare mentre un 2% si fa consegnare il cibo direttamente in ufficio e un ulteriore 5% va a prenderlo d’asporto. Appena il 4% delle persone approfitta della mensa aziendale.

Una tendenza che fotografa il momento di difficoltà vissuto dalla ristorazione con le limitazioni che hanno provocato un crack da 41 miliardi per l’intero 2020 stimato da Coldiretti su dati Ismea, a causa del drastico ridimensionamento dei consumi fuori casa provocati dall’emergenza coronavirus“, hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo. “A pesare, infatti, non sono solo le chiusure obbligatorie e le limitazioni di orario ma anche il forte ridimensionamento della clientela durante la giornata per l’estensione dello smart working. A causa della pandemia i consumi extradomestici per colazioni, pranzi e cene fuori casa sono stimati in calo del 48% con un drammatico effetto negativo a valanga sull’intera filiera agroalimentare“, hanno aggiunto.

Photo by Francisca Alvarez on Unsplash

Condividi