Autore Redazione
venerdì
13 Novembre 2020
14:45
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Cronaca - Alessandria

Nursind: “Riconosciuti i diritti dei sanitari che contraggono il covid sul lavoro”

Nursind: “Riconosciuti i diritti dei sanitari che contraggono il covid sul lavoro”

PIEMONTE – Il Nursind Piemonte, il sindacato delle Professioni Infermieristiche, ha commentato con soddisfazione la notizia che l’Inail ha accolto il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro ai sanitari risultati positivi al coronavirus. Come ha evidenziato lo stesso Nursind, infatti, “nei casi in cui gli operatori sanitari non abbiano potuto effettuare subito il tampone spesso il datore di lavoro, anziché effettuare la segnalazione del possibile infortunio all’Inail, si era limitato a porre il lavoratore in malattia”. 

Alcuni casi del genere sono stati trattati con il Patronato Epaca, convenzionato con il Nursind, ed è stata richiesta all’INAIL la tutela retroattiva sin dal primo periodo di assenza dal lavoro in quanto i sintomi erano assolutamente riconducibili all’infezione da coronavirus. “Nel malaugurato caso in cui dovessero insorgere complicanze anche future collegabili all’infezione, avendo ottenuto il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro, potrà legittimamente richiedere l’erogazione dell’indennizzo derivante dal danno biologico conseguente”. 

La Direzione Generale Inail ha disposto nello specifico che “nell’attuale situazione pandemica, l’ambito della tutela riguarda innanzitutto gli operatori sanitari esposti a un elevato rischio di contagio, aggravato fino a diventare specifico. Per tali operatori vige, quindi, la presunzione semplice di origine professionale, considerata appunto la elevatissima probabilità che gli operatori sanitari vengano a contatto con il nuovo coronavirus”.

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