24 Novembre 2020
06:29
Innovazione, competitività e ambiente: Confagricoltura Alessandria progetta il nuovo PSR del Piemonte
ALESSANDRIA – Mercoledì 25 novembre si svolgerà la seduta plenaria del Comitato di Sorveglianza regionale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020. L’incontro, che si terrà in videoconferenza, vedrà tra le altre la partecipazione dei rappresentanti della Regione Piemonte, della Commissione europea (Direzione Generale Agricoltura), del Ministero per le politiche agricole e del Ministero delle finanze.
La prossima programmazione 2021-2027, vedrà un periodo transitorio di due anni (2021-2022) come ha stabilito l’Unione Europea. Attualmente a Bruxelles si stanno definendo le risorse che dovranno essere attribuite ai Paesi membri dell’Ue e, conseguentemente, alle regioni, per l’attuazione delle nuove misure del Programma di Sviluppo Rurale. In base alle stime di Confagricoltura Piemonte dovrebbero andare, tra fondi europei, statali e regionali, complessivamente circa 150 milioni all’anno di spesa pubblica, ai quali si potranno aggiungere circa 50 milioni (nel biennio) di fondi del pacchetto Next Generation Ue, lo strumento temporaneo varato dall’Unione europea per stimolare la ripresa, che attribuirà all’Italia uno stanziamento di circa 1 miliardo di euro. Le risorse complessive, annota Confagricoltura, potrebbero perciò ammontare a circa 170/180 milioni di euro all’anno per il periodo 2021-2022: questi stanziamenti dovranno essere utilizzate per finanziare nuovi bandi in materia di agricoltura e foreste.
“Alla Regione Piemonte abbiamo innanzitutto di snellire la burocrazia e di velocizzare le procedure. Al Comitato di Sorveglianza proporremo di indirizzare prioritariamente gli interventi nelle direzioni dell’innovazione e della valorizzazione ambientale”, dichiara il presidente di regionale di Confagricoltura Enrico Allasia. Il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello, precisa che “è necessario continuare ad accompagnare gli investimenti aziendali per migliorare la competitività delle imprese, in particolare dei giovani, e sostenere in modo deciso gli interventi volti a migliorare l’ambiente, soprattutto in termini di contenimento dell’utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti e di promozione dell’agricoltura biologica.
“Siamo convinti che la promozione dell’innovazione, anche per quanto riguarda la diffusione della banda larga, della digitalizzazione e la valorizzazione dell’ambiente possano contribuire a coniugare la competitività delle imprese e il ruolo sociale dell’agricoltura, nell’interesse dei cittadini e del territorio”, ha concluso Brondelli.