Due denunce per accattonaggio molesto a Casale

CASALE MONFERRATO – La Polizia locale di Casale nell’ultima settimana ha compiuto controlli mirati alla prevenzione e repressione dei fenomeni di accattonaggio molesto e microcriminalità. In tutto due le persone denunciate. Si tratta di una donna, cittadina rom di 29 anni, residente a San Giorgio Monferrato per l’impiego di minorenni nell’accattonaggio e per l’inosservanza dell’obbligo scolastico dei propri figli. La 29enne, è stata monitorata per alcuni giorni dalla Polizia Municipale e, secondo i vigili, utilizzava sistematicamente la figlia di 10 anni per  chiedere l’elemosina vicino a un supermercato in corso Valentino.

Gli accertamenti effettuati successivamente hanno inoltre permesso di verificare che da circa un anno sia la bambina coinvolta nell’attività di accattonaggio, sia la sorellina di 12 anni avevano interrotto l’attività scolastica senza giustificati motivi. Nell’ambito della stessa operazione un cittadino nigeriano, di 23 anni residente a Casale, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e multato per accattonaggio molesto in piazza Venesio e via XX Settembre. Al momento del fermo l’uomo ha cercato di divincolarsi per sfuggire agli agenti ma è stato ugualmente bloccato.