21 Febbraio 2021
10:34
Anche 3 motorini nella mole di rifiuti raccolti a Monte Valenza da “Salviamo il nostro verde”
VALENZA – Centinaia di bottiglie di vetro, barattoli di vernici ma anche frigoriferi, sanitari e ben tre motorini Piaggio, con un quarto ancora in fase di recupero. È lunghissimo l’elenco di rifiuti raccolti sabato mattina dai volontari di “Salviamo il nostro verde” lunga la strada della Chiocciola a Monte Valenza. Come rircordato dai volontari, ogni tornante della strada sterrata, che dal paese conduce sullo stradone per Casale, oltrepassando il ponte sul Grana, costituisce tecnicamente “un butto”, una cavità artificiale o naturale dove veniva smaltito qualsiasi tipo di rifiuto nel Medioevo e nel Rinascimento ma, evidentemente, anche in epoca moderna.
In quattro ore di lavoro tutti i volontari che si sono uniti a “Salviamo il nostro verde” hanno riempito 11 sacchi con bottiglie e barattoli di vetro, recuperato 7 PFU, decine di barattoli di vernice e secchielli da lavoro, un frigorifero, mobili in legno marcio, due bombole del gas, tubi e un filtro a sabbia per piscina, tapparelle e altre suppellettili, due divani, una tv e un pc, una batteria per automobile, uno stendino, 3 motorini a pedali Piaggio (per recuperare il quarto i volontari hanno bisogno di una motosega, sanitari come WC, bidet e lavandino, 12 fusti di detergente professionale per il lavaggio degli autoveicoli e una portiera di automobile dalla riva del Grana.
E tanto, purtroppo, resta ancora da fare perché l’inciviltà dei cittadini ha lasciato un profondo segno lungo la strada a Monte Valenza. I volontari di “Salviamo il nostro verde” si rimetteranno al lavoro alla prossima giornata di sole ma, hanno sottolineato, hanno bisogno che le autorità preposte aumentino i controlli e facciano scattare sanzioni “severissime”: “abbiamo bisogno che alle parole si sostituiscano i fatti, affinché quello che facciamo non diventi manovalanza e le nostre azioni non legittimino le autorità ad abdicare dalla loro funzione”.
Nella galleria alcune delle foto scattate dai volontari di “Salviamo il nostro verde”.
