1 Aprile 2021
11:25
Una statua dedicata a Pietro Bordino sarà installata sulla rotonda del palazzetto dello Sport
ALESSANDRIA – Giovedì 8 aprile, alle ore 21, sarà inaugurata una scultura con una particolare illuminazione in memoria del pilota Pietro Bordino. La cerimonia avverrà con la presenza delle autorità cittadine alla rotonda situata tra Spalto Borgoglio e Lungo Tanaro San Martino, nelle vicinanze del palazzetto dello sport di Alessandria.
Pietro Bordino è stato un corridore automobilistico che, nel secolo scorso, ha conquistato il cuore di molti appassionati, in Italia e nel mondo. Ma attirò anche la simpatia e la stima di tanti alessandrini, che lo videro sfrecciare con la sua Bugatti sulle strade piemontesi. Il pilota morì a San Michele, durante le prove del “Circuito Città di Alessandria” (diventato poi “Circuito Bordino” in sua memoria) il 15 aprile 1928 a bordo della Bugatti Tipo 35. In suo onore è stato fondato il Club Bordino, nel 1983, che riunisce collezionisti e appassionati d’auto storiche meritevoli di restauro e conservazione.
“Un’altra rotonda viene affidata e gestita da un prestigioso soggetto della nostra Comunità: il Club Bordino che dona alla nostra Città, con grande generosità, una scultura (disegnata da Giuseppe Derba) per ricordare il grande Pilota Pietro Bordino. Ringrazio pertanto il Presidente Traversa e i soci della meritoria associazione anche per tutte le altre molteplici iniziative che conosciamo bene da anni, che contribuiscono concretamente a rendere Alessandria più sicura, più viva, più bella“, commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini -.
L’opera che sarà donata alla città di Alessandria è una riproduzione della Fiat 806 Grand Prix del 1928, una delle auto pilotate dal “Diavolo rosso” e con cui vinse molte competizioni. Il suo motore, 12 cilindri di blocco e dotato di compressore volumetrico con una cilindrata di soli 1.500,00 cc., permetteva al mezzo velocità superiori ai 200 km/h. La scultura tridimensionale è stata disegnata da Giuseppe Derba e realizzata con una lastra d’acciaio “Corten”. Presenta uno spessore di 15 mm, una lunghezza di 5 metri e 1,60 m, per un peso complessivo di circa 600 kg, ed è ancorata a un basamento di cemento la cui sommità è posta ad un’altezza di un metro circa rispetto al manto stradale.
Per questa occasione, la rotonda è stata raccordata al piano di posa dell’opera con un terrapieno livellato a tronco di cono e ricoperto con ghiaia a spacco per ricordare le strade su cui correvano quelle automobili all’epoca. Inoltre, sulle porzioni di rotonda corrispondenti alle principali strade di accesso, sono posizionate due scritte orizzontali, su lamina di acciaio, recanti la scritta “V.C.C. PIETRO BORDINO IN ricordo del GRANDE PILOTA torinese”. Sei faretti sono stati posizionati per l’illuminazione dell’automobile, e un impianto a led illuminerà le scritte. La scultura è stata realizzata grazie al generoso sostegno della Concessionaria Alessandria Auto, della ditta Bonino Impianti, della ditta Nolé Domenico impianti elettrici e della ditta Lombardi Lampadari.
“Non posso che esprimere particolare apprezzamento per l’obiettivo che il Veteran Car Club Bordino di Alessandria ha inteso con successo perseguire, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, e che dona alla Città di Alessandria una pregevole realizzazione artistica in ricordo del grande pilota Pietro Bordino. La scultura che viene posta sulla rotonda relativa a due rilevanti strade di accesso cittadine quali Lungo Tanaro San Martino e Spalto Borgoglio, con l’inaugurazione programmata la sera dell’8 aprile, entrerà senza dubbio a far parte degli elementi di pregio che identificano la realtà cittadina e che, nello specifico, ricordano l’essere stata e continuare ad essere, quella alessandrina, anche una terra di circuiti importanti“, dichiara il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
“Il doveroso riferimento va al famoso Circuito automobilistico Città di Alessandria (oggi Circuito Bordino) durante le cui prove, il 15 aprile del 1928 nei pressi del Sobborgo di San Michele, Pietro Bordino morì tragicamente. Ritengo tuttavia che la valenza della realizzazione scultorea, su disegno di Giuseppe Derba, trascenda lo stesso ricordo di Bordino persona e possa diventare, al contempo, sia una testimonianza della vitalità e grande capacità organizzativa e aggregativa del Veteran Car Club “P. Bordino” (che non ci ha fatto mai mancare, dalla sua costituzione nel 1983, occasioni di grande interesse e prestigio per la nostra Città e per l’intera area alessandrina), sia un oggettivo ‘arricchimento patrimoniale’ dell’immagine complessiva di Alessandria anche per quanto riguarda la sua ‘attrattività’ in senso turistico“, ha aggiunto il primo cittadino di Alessandria. Che poi ha aggiunto in conclusione: “È questo, infatti, uno dei temi su cui, come Amministrazione Comunale, ci si sta impegnando con particolare attenzione, certi che la valorizzazione della nostra comunità passi necessariamente da una rinnovata enfasi che tutti, istituzioni pubbliche e privati, come in questo caso coloro che hanno reso possibile l’allestimento della rotonda con la scultura in ricordo di Bordino, sappiano e intendano esprimere anche relativamente all’ambito del marketing territoriale e dello sviluppo turistico-culturale di Alessandria”.