Autore Redazione
giovedì
29 Aprile 2021
14:51
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Cronaca - Alessandria

Ance Alessandria: “Il mantenimento del Superbonus 110% e la rigenerazione urbana”

Ance Alessandria: “Il mantenimento del Superbonus 110% e la rigenerazione urbana”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha presentato alla Camera dei Deputati il PNRR sottolineando che i 18 miliardi per il Superbonus resteranno e non verranno tagliati. La decisione va nel senso indicato dall’ANCE e garantisce nuovi lavori e nuova occupazione”. Lo ha sottolineato il presidente del Collegio Costruttori ANCE della provincia di Alessandria, Paolo Valvassore. “Così come si procederà ad una semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni”.

Il Superbonus 110% – strumento strategico per l’attuazione degli obiettivi di rigenerazione urbana e adattamento al clima chiesti dall’Europa e al centro di tutte le politiche di sviluppo portate avanti dal Governo – continua a suscitare grande interesse sul mercato e i dati del monitoraggio congiunto di Enea e MISE lo confermano. L’ANCE fa notare che, a livello nazionale, al 13 aprile 2021 risultano oltre 10mila interventi legati al Superbonus. per un ammontare corrispondente di 1,2mld di euro. Rispetto alla precedente pubblicazione del 30 marzo, si osserva che in meno di due settimane si è registrato un ulteriore aumento del 9,2% in termini di numero e del 10,1% nell’importo.

“In proposito vorrei richiamare l’attenzione – afferma Paolo Valvassore sulla rigenerazione urbana riguardante la riforma urbanistica organica, con particolare riferimento al contenimento del consumo del suolo, attualmente in discussione alla Camera. L’intervento sulle città è una delle priorità dell’ANCE perché rappresenta il futuro sia per lo sviluppo territoriale del Paese che per la nostra categoria. Il procedimento attuativo in esame – sottolinea il presidente dei costruttori della provincia di Alessandria – si presenta non funzionale alle esigenze delle città moderne, oltreché estremamente lungo, complesso e farraginoso con l’assenza di semplificazioni procedurali, agevolazioni e incentivi concreti. Per questo ci impegniamo a promuovere un incontro con i rappresentanti parlamentari per esporre le nostre considerazioni”.

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