Operazione coordinata delle forze dell’ordine ha evitato il rave: il bilancio dell’operazione

CASALE MONFERRATO – Il lavoro delle forze dell’ordine in provincia di Alessandria nei giorni scorsi ha permesso di scongiurare un rave party che avrebbe causato diversi problemi al territorio. L’Alessandrino da anni è una meta di molti giovani provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa, ma il monitoraggio coordinato dalla Questura ha bloccato sul nascere ogni velleità. Già nel pomeriggio dell’11 agosto personale della Compagnia Carabinieri di Casale ha verificato infatti la presenza di soggetti presumibilmente intenzionati a partecipare a un rave nella fascia di territorio casalese tra i fiumi Sesia e Po, nell’area tra Morano sul Po, Casale Monferrato, Frassineto Po e Ticineto.
Dai successivi riscontri vicino al fiume Sesia, nel Comune di Casale Monferrato, frazione Terranova, i militari, supportati da personale del Commissariato di Casale, nel primo pomeriggio, hanno intercettato due camion adibiti a camper condotti da cittadini francesi, poi accompagnati al casello e allontanati.

Queste avvisaglie hanno indotto le forze dell’ordine a intensificare la vigilanza con servizi interforze coordinati dalla Questura di Alessandria e con il contributo della Polizia Locale di Casale Monferrato oltre alla Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale.

Un lavoro congiunto che ha prodotto nella mattinata del 12 agosto, a bloccare un autocarro condotto da un cittadino francese su cui era stato caricato del materiale fonico, oltre a parti e attrezzature per il montaggio di un palco. Sul posto quindi è stato fatto arrivare personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte che ha fornito un ulteriore contributo nel gestire la situazione. La giornata ha portato all’identificazione di sei cittadini francesi, con la contestazione di violazioni al codice della strada. Il giorno successivo i giovani sono stati allontanati ma sempre il 13 i Carabinieri Forestali di Casale Monferrato, nel Comune di Frassineto Po, hanno scoperto altri 3 cittadini francesi, presenti, con tre veicoli, nell’alveo della sponda destra del fiume Po, nonostante i divieti. Il 14 agosto l’emergenza si è chiusa e il rave scongiurato definitivamente.

Alla fine il bilancio dell’operazione è stato di 294 soggetti sottoposti a controllo (di cui 92 stranieri); 163 veicoli controllati; 17 sanzioni al Codice della Strada contestate; 3 violazioni amministrative contestate; 1 veicolo sequestrato amministrativamente; 1 veicolo sottoposto a fermo amministrativo.