Autore Redazione
mercoledì
1 Settembre 2021
13:45
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Cronaca - Alessandria

Fiumi e torrenti a secco: a rischio cereali e mondo allevamenti

Fiumi e torrenti a secco: a rischio cereali e mondo allevamenti

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’agricoltura è in sofferenza. Lo dice Coldiretti che sottolinea la sete di fiumi e torrenti, con l’85% di acqua in meno a causa della siccità di questi mesi. Un fenomeno che sta già stressando il comparto cerealicolo e che rischia di avere ripercussioni anche sugli allevamenti per la mancanza di foraggio. Intanto i prezzi di ortaggi e verdura hanno segnato un incremento del 3,3% durante il mese di agosto per effetto del clima pazzo, con grandine e bufere di acqua e vento che si sono alternate alla siccità e a ondate di caldo africano con pesanti effetti sulle coltivazioni in sofferenza.

In generale i prezzi dei beni alimentari non lavorati fanno segnare, su base tendenziale, un aumento del +0,8% – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco. Una situazione che favorisce le speculazioni nei campi dove molti raccolti sono andati distrutti a causa del maltempo“.
L’estate 2021 si sta chiudendo con un aumento del 65% degli eventi climatici estremi che hanno devastato le coltivazioni decimando i raccolti e si classifica fino ad ora nella top ten di quelle con le temperature più alte da oltre due secoli.
Il caldo e la prolungata mancanza di pioggia stanno seccando la terra – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria, Roberto Rampazzo. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti con pesanti ripercussioni sulle produzioni“.

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