Autore Redazione
lunedì
27 Settembre 2021
13:51
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Cronaca - Alessandria

A Gianni Coscia il premio Tenco alla carriera per aver “creato il suono della canzone d’autore”

A Gianni Coscia il premio Tenco alla carriera per aver “creato il suono della canzone d’autore”

ALESSANDRIA – Gianni Coscia riceverà il Premio Tenco 2021 alla carriera. Il riconoscimento è stato assegnato per la categoria “I suoni della canzone“, riservato ai musicisti che hanno creato il suono della canzone d’autore. Coscia, 90 anni, alessandrino, è un fisarmonicista di fama mondiale con decine di collaborazioni con artisti di grandissima importanza. Considerato esponente del jazz moderno ha girato il mondo proponendo la sua visione di musica. Globetrotter musicale continua però a vivere ad Alessandria e a partecipare agli eventi cittadini. Proprio recentemente ha assistito compiaciuto alle prove di Jelin, la rappresentazione lirica di Gelindo.

Coscia sarà ospite in tutte e tre le serate

Il Tenco quest’anno tornerà dal vivo al Teatro Ariston di Sanremo, dal 21 al 23 ottobre, e premierà Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Mogol, Enrico Ruggeri, Marisa Monte, Vittorio De Scalzi, Paolo Pietrangeli, Pere Camps (operatore culturale), vincitori del Premio Tenco 2021, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Le tipologie del premio sono due: per cantautori e per operatori culturali. Quest’anno, proprio per dare rilievo a un titolo importante come “Una canzone senza aggettivi”, i Premi Tenco sono addirittura otto e comprendono anche coloro che le canzoni le scrivono, le creano musicalmente e le interpretano.

LE MOTIVAZIONI DEI PREMI TENCO 2021
ENRICO RUGGERI
Ondivago tra le tipiche atmosfere del rock, così dense di stimoli suggestivi, e il mondo evocativo della chanson, ama scavare nel ramificato universo dei sentimenti e delle emozioni con il linguaggio discorsivo della quotidianità, lontano da ogni pretesa o artificio letterario. Eppure, grazie anche all’uso di rime e assonanze sapientemente distribuite con apparente noncuranza, si dimostra sapiente creatore di originali costrutti espressivi.
Musiche sempre accattivanti sanno rivestire i suoi testi creando originali connubi che sono poi esaltati da un inconfondibile timbro vocale. Quando si dice l’artista….
PAOLO PIETRANGELI
L’esuberanza e il fervore giovanile che all’età di vent’anni gli hanno ispirato Contessa hanno creato di lui l’immagine di un autore esclusivamente orientato a inni roboanti. Nulla di più lontano dalla sua vera vena poetica, costruita casomai sulla bonaria ironia e sul dubbio continuo in grado di rimettere in discussione ogni verità che si ritiene assoluta. Maestro del linguaggio dai virtuosismi verbali, inventore di immagini esotiche, eretiche ed erotiche, dispensa aneddoti e riflessioni danzando su sintassi musicali sapienti e, al contempo, di immediata presa, come si addice ai veri creatori di canzoni popolari.
PERE CAMPS
Fin dai tempi del franchismo, quando da giovane attivista dei sindacati clandestini si batteva per un mondo diverso, non ha mai smesso di credere che la realtà possa essere migliorata attraverso la conoscenza. Per continuare la sua opera di agitatore culturale, nel 1996 ha creato il festival Barnasants e gestisce gli oltre cento spettacoli annuali operando direttamente in tutti i campi: artistico, organizzativo, economico e comunicativo. Pur partendo dalle radici della propria terra, la Catalogna, si apre alle musiche di tutto il mondo e allestisce spettacoli anche a Cuba, in Uruguay, in Francia e in Italia.
STEFANO BOLLANI
Quando attitudine, studio continuo e applicazione sono in grado di trasmettere agilità funambolica alle dita, è possibile approdare a esecuzioni tecnicamente ineccepibili. Se poi tutto questo viene accompagnato da ardore di conoscenza e di esplorazione musicale, tutte le barriere tra stili e generi vengono a evaporare. Ma se si è, per di più, dotati di smisurato talento, si è allora Stefano Bollani, capace di riassumere, sulla tastiera e nella voce, qualità totalizzante dove tutto confluisce, dal jazz al rock, dalla musica classica a quella latina. Con lui anche Furia cavallo del westdiventa canzone d’autore.
FIORELLA MANNOIA
Il primo grande successo è arrivato nell’80 con Pescatore di Pierangelo Bertoli. Da quel momento non ha mai smesso di frequentare la canzone d’autore e la sua discografia è stata progressivamente arricchita dalle reinterpretazioni di classici, dalla proposta di duetti e, soprattutto, dall’esecuzione di brani scritti appositamente per lei da una folta schiera di Premi o Targhe Tenco: Ivano Fossati, Chico Buarque, Gilberto Gil, Paolo Conte, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Tom Waits, Caetano Veloso, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Mogol. È la donna con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco.
MARISA MONTE
Seducendoci con la sua raffinatissima voce, attraverso l’innovativo linguaggio musicale del Tribalismo, ha messo al centro l’importanza del vivere in armonia con il circostante, si tratti di natura, di animali o di altri essere umani.
In un sanissimo miscuglio di sacro e profano, ha proposto un antidoto contro gli eccessi dell’individualismo, dell’antropocentrismo e della tracotanza dell’Uomo, i cui effetti stanno producendo devastazioni in ogni angolo del Pianeta. Farlo attraverso la canzone merita un grande riconoscimento da parte nostra.
MOGOL
Quello con Battisti è stato un sodalizio artistico in grado di imprimere nella memoria collettiva di vecchie e nuove generazioni le emozioni di interi album. Esplorando tutti gli angoli della musica, da quella latina al rock, dal folk al blues, ha indagato le sfumature di uno dei sentimenti più misteriosi, imperscrutabili e disarmanti: l’amore. Facendo leva sull’universalità di questo senso e toccando le corde della tenerezza è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: abbattere i muri delle contrapposizioni ideologiche ed entrare nell’intimità di moltissime case italiane.
VITTORIO DE SCALZI
Polistrumentista, cantante e compositore, con il repertorio del gruppo dei New Trolls ha saputo intrecciare la ricerca sulla musica tradizionale genovese con la poesia e il rock progressivo, contribuendo a costruire il patrimonio culturale della sua città e ad innovare quello nazionale. Con i New Trolls, nelle vesti di cantautore e collaborando con alcuni dei più grandi nomi della scena artistica italiana, da Fabrizio De André a Sergio Bardotti, da Mina a Ornella Vanoni, ha saputo consegnare al patrimonio nazional-popolare una serie di interpretazioni raffinate, frutto di un sofisticato linguaggio musicale e poetico.
LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO YORUM 2021
ÁRON MOLNÁR
Come attore, regista, rapper e attivista sociale non ha mai smesso di difendere i diritti umani in un regime, l’Ungheria di Viktor Orbán, che dal punto di vista democratico imbarazza ogni giorno di più quell’Unione Europea a cui tuttavia ancora appartiene. Con il collettivo artistico noÁr, fondato nel 2017, Molnár ha sempre coniugato la sua alta vocazione poetica alle esigenze civili di libertà espressiva e di lotta ad ogni forma di coercizione politica diventandone oggi un punto di riferimento.
I Premi Tenco verranno consegnati nel corso della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2021).

 

PROGRAMMA COMPLETO
TEATRO ARISTON

Giovedì 21 ottobre (ore 21.00)
Giornata dedicata ai vincitori delle Targhe Tenco
Samuele Bersani
Madame
Fratelli Mancuso
Peppe Voltarelli
Carlo Mercadante
Enrico Ruggeri (Premio Tenco)

Venerdì 22 ottobre (ore 21.00)
Lucio Corsi
Rusó Sala
Sighanda
Pere Camps (Premio Tenco operatore culturale)
Alberto Patrucco
Marisa Monte (Premio Tenco Internazionale)
Jorge Drexler
Paolo Pietrangeli (Premio Tenco)
Fiorella Mannoia (Premio Tenco)

Sabato 23 ottobre (ore 21.00)
Senz_Cri
Áron Molnár (Premio Yorum)
Vittorio De Scalzi
Setak & Locasciulli
Simona Colonna & Ambra Pintore
Mogol (Premio Tenco)
Stefano Bollani (Premio Tenco)
PRESENTA: Antonio Silva

Inoltre, nelle tre serate altri amici saliranno sul palco dell’Ariston, anche solo con una breve partecipazioni, tra cui il fisarmonicista Gianni Coscia e l’attore e conduttore, Claudio Bisio.

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