Autore Redazione
mercoledì
24 Novembre 2021
05:04
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Cronaca - Alessandria

Alessandria e tanti altri Comuni si illuminano di arancione contro la violenza sulle donne

Alessandria e tanti altri Comuni si illuminano di arancione contro la violenza sulle donne

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Anche Alessandria partecipa con alcuni luoghi illuminati di arancione alla campagna ONU, Orange the World : il 24 Novembre, Zonta Club Alessandria, in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità e Consulta Pari Opportunità, “accenderà” il ponte Meier che rimarrà illuminato di arancione fino al 10 dicembre, a conclusione dei 16 giorni di mobilitazione mondiale contro la violenza sulle donne. Il simbolo della città illuminato di arancione sta a significare che anche Alessandria vuole per le sue cittadine un futuro libero da ogni forma di violenza e per questo accende l’attenzione sulle tante opportunità di ascolto, di aiuto che le donne possono trovare nelle istituzioni pubbliche, nelle tante associazioni che si uniscono per fare informazione, per prevenire e contrastare una piaga sociale di cui il femminicidio, di cui tanto si parla in questi giorni, è solo la punta di un iceberg.
Appuntamento alle ore 18 nei pressi del ponte dove sarà presentato lo striscione informativo “Basta Violenza sulle Donne” sempre a cura di Zonta Club Alessandria nell’ambito della campagna internazionale Zonta Say No to violence Against Women. Il banner informa sull’esistenza del centro antiviolenza me.dea, sul suo numero verde 800/098981 e sul numero verde nazionale 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – che accoglie h24 le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Poi alle 18:30 accensione dell’illuminazione arancione: Alle 19 Inner Wheel invita all’ aperitivo informativo “DONNE AFGHANE, Identità negate” all’Hotel Alli Due Buoi Rossi, dove interverrà la giornalista Monica Di Pillo de “Il Messaggero”.

Giovedì 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tanti gli appuntamenti tutti in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità e Consulta Pari Opportunità:

  • alle ore 10 in piazzetta della Lega prenderà vita il flash mob “Libere Tutte” promosso dal centro antiviolenza me.dea in collaborazione con Tessere le Identità, Unione Ciechi, Monferrato Chapter, Avis, Cgil Cisl e Uil, Consulta pari opportunità, Enaip, Gomitolo Rosa;
  • alle 10:30 la città si ferma per un minuto di silenzio promosso ancora da Zonta Club Alessandria e Istituti Penitenziari “Cantello e Gaeta” di Alessandria nell’ambito della campagna “Giù le mani dalle Donne” in collaborazione con Zonta Italia e Provveditorato Regionale alle Carceri – Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria: tutta la popolazione è invitata ad osservare il momento di raccoglimento in un ideale ponte oltre le sbarre;
  • alle ore 11 nella cappella del Cimitero Monumentale di Alessandria, preghiera e deposizione della rosa arancione in memoria delle donne vittime di violenza a cura di CIF e Soroptimist d’Italia Club di Alessandria in collaborazione con Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia;
  • alle 15 prenderà il via il webinar online su “Linguaggio Sessista: retaggio patriarcale, malcostume o opportunismo” a cura del Comitato Pari Opportunità dell’ Ordine degli Avvocati.

Il giorno seguente, venerdì 26 novembre alle 18, F.I.D.A.P.A. B.P.W. Italy Alessandria invita alla Taglieria del Pelo di corso XX Settembre per l’iniziativa “Lei sa già vincere – La Comunicazione illuminata“, con presentazione dell’omonimo libro di Roberto Sabatino. Sabato 27 novembre alle 17 a Palazzo Cuttica Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia in collaborazione con CIF e ASM Costruire Insieme-CulturAle propone il Recital “Maneggiami con cura“, sull’importanza del linguaggio utilizzato dai media e nel mondo del lavoro. La prima settimana di iniziative si conclude domenica 28 novembre con l’adesione da parte della Diocesi di Alessandria all’appello della Consulta Pari Opportunità: in tutte le chiese, durante le Sante Messe verrà letta una intenzione dedicata alle donne che vivono nella sofferenza, nella paura della violenza, perché non si sentano sole, perché siano forti, trovino ascolto e aiuto. Il messaggio sarà ripetuto anche domenica 5 dicembre e nella festività dell’Immacolata.

Altri eventi organizzati da associazioni e sindacati si svolgeranno in concomitanza del 25 novembre perché la violenza va riconosciuta e denunciate, le donne devono sapere di non essere sole.
“Le numerose iniziative avviate già a partire dal 19 novembre, con la vendita benefica delle clementine ‘antiviolenza’ di Confagricoltura Donna, sono la testimonianza che la disparità di genere si combatte anche attraverso l’informazione e la prevenzione e solo mirando ad un accrescimento educativo e al cambiamento culturale – afferma il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Molti passi in avanti sono già stati fatti ma occorre continuare a coltivare una società civile in grado di coinvolgere tutti nel tessere e implementare sane relazioni umane, consapevoli che la non violenza richieda molta forza e perseveranza”.

A Castelletto Monferrato e Fresonara, piccoli centri della provincia che da anni partecipano alla alla campagna ONU, Orange the World, al pari del capoluogo Alessandria e delle città di Acqui Terme e Casale Monferrato, si uniscono quest’anno altri due piccoli Comuni nel manifestare il loro “NO” alla violenza sulle donne. Sono Borgoratto Alessandrino e Frascaro: dal 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani, uno striscione arancione sarà esposto sul Palazzo Municipale. Con questa iniziativa simbolica, i Comuni aderiscono ai 16 giorni di mobilitazione mondiale contro la violenza sulle donne.

“Anche un gesto simbolico può sensibilizzare. Il drappo arancione sta a significare che il nostro piccolo Comune vuole per ogni donna un futuro libero da ogni forma di violenza. Per questo siamo impegnati da sempre nell’infondere principi che portino all’educazione al rispetto, nell’ascolto di chi possa necessitare di aiuto per trovare il sostegno giusto delle istituzioni preposte per intraprendere il percorso di uscita dalla violenza” afferma il sindaco di Frascaro Piero Ciberti.

A Fresonara dove da alcuni anni il drappo arancione viene esposto, le iniziative si ampliano: “Come avviene in Alessandria, anche noi faremo un momento di raccoglimento in memoria delle donne vittime di violenza presso il nostro Cimitero dove deporremo delle rose di colore arancione. Ma le rose saranno anche omaggiate agli esercizi commerciali: le attività sono i luoghi frequentati dalla popolazione, ed lì che vogliamo ci sia il materiale informativo del centro antiviolenza me.dea, è lì che vorremmo ci fosse un orecchio attento, un occhio vigile per raccogliere i segnali di chi avesse bisogno di aiuto. Il numero verde 1522 non è ancora sufficiente conosciuto, ma le istituzioni ci sono apposta per informare e per tendere una mano” afferma la sindaca Paola Penovi.

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